Siamo abituati a pensare che i selfie siano qualcosa di frivolo, inutile e a volte anche stupido, in realtà a volte possono essere importanti nella vita di una persona, quasi come fossero degli antidepressivi. Questo sarebbe il motivo dei tanti autoscatti per Karen Danczuk, moglie 31enne del deputato laburista Simon Danczuk.
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La donna ha dichiarato di essere stata violentata all’età di 6 anni e di aver portato sempre con sé l’orrore della violenza. “Mio marito mi ha aiutato a superare il trauma”, ha raccontato a Metro, “Per anni mi sono sentita inutile, poi ho iniziato ad aiutare la carriera politica di mio marito con i miei selfie e sono stata meglio”.
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Karen ammette di aver sempre voluto nascondere il suo corpo per evitare di attrarre attenzioni, ma ora non ha paura di uscire allo scoperto, sa di non aver fatto nulla di male e ha voluto, attraverso i selfie e i social, prendersi una rivincita personale.
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