La Fondation Louis Vuitton è riuscita ad ottenere l’opera considerata tra le più preziose al mondo per la sua mostra “Les clefs d’une passion” (1 aprile – 6 luglio) che raccoglierà una collezione di opere capitali che hanno contribuito a cambiare il corso della storia dell’arte nel XX secolo. L’urlo di Munch, conservato al Munch Museet di Oslo, venne rubato e leggermente danneggiato nel 2004 e non si spostava da tantissimi anni.

Persino il Centre Pompidou si era visto negare il prestito in occasione della grande retrospettiva dedicata al maestro dell’espressionismo norvegese nel 2011. L’uomo urlante, simbolo dell’angoscia esistenziale, dipinto nel 1893, fu realizzato in cinque versioni, una delle quali è stata battuta all’asta da Sotheby’s nel 2012 per la cifra record di 119,92 milioni di dollari.
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