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“Fuori senza un motivo”. È sempre mezzogiorno, altra uscita dopo il caso Biagiarellii

Fuori da È sempre mezzogiorno. Fuori senza una ragione apparente. Lo ha raccontato nel corso di un’intervista esclusiva a Fanpage.it (di cui riportiamo alcuni stralci). Il programma in onda sulla Rai ogni giorni è uno dei più seguiti in assoluto. Già nelle scorse settimane, tuttavia, aveva dovuto fare i conti con alcuni problemi. Tra questi l’addio frettoloso del compagno di Selvaggia Lucarelli, Lorenzo Biagiarelli, costretto a salutare il programma dopo un brutto fatto di cronaca.

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A parlare, stavolta, è un altro volto molto noto del programma: “Il motivo non lo so. Forse in televisione ci sono meccanismi che funzionano così. Le cose sono finite senza una spiegazione logica, ero tornato felice e contento di stare lì. Sento l’affetto della gente, ma purtroppo credo che non potrò più tornare. Evidentemente qualcuno non vuole”.


Simone Buzzi: “Fuori da È sempre mezzogiorno senza un motivo”

A parlare è lo chef Simone Buzzi, colpito tra l’altro da un tumore dal quale era riuscito a guarire: “Durante la malattia, gli autori mi chiamavano spesso per sapere come stavo. Dopo avere fatto i controlli e avere saputo di essere guarito, mi sono messo d’accordo con la produttrice della Rai e ho fatto i biglietti per andare a Milano. Ero gasatissimo, non vedevo l’ora”.

“Quando mi hanno visto, erano tutti in lacrime. Dopo quel giorno, ho fatto alcune puntate. A volte dovevo assentarmi perché non avevo le forze, non mi sentivo bene, dovevo ancora riprendermi del tutto dopo la chemioterapia. L’ultima puntata l’ho fatta a giugno”. Antonella Clerici, spiega: “Durante la malattia è stata molto presente, ma se già io ho mille impegni, credo che lei abbia ancora meno tempo di me. Però sì mi ha scritto e anche lei si chiedeva come mai non tornassi”.

Il motivo è sconosciuto tanto ad Antonella quanto Simone, che cerca di dare una spiegazione: “Sono cambiati anche gli autori. Quando entra un nuovo allenatore, sceglie chi mandare in campo. Ci sono rimasto un po’ male. Prima ho avuto il tumore e scoprirlo a 41 anni, con tre figli, nel pieno della carriera, non è bello per niente. Ti distrugge. Ho cercato di recuperare per tornare alla mia vita, a quello che mi piace fare, alla famiglia e al lavoro che coronava tutto”.

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