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“Anch’io sto disattivando…”. Facebook, cosa significa quando vi appare questo post

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Fake news, l’ultima bufala corre su Facebook. Pochi giorni fa Meta ha inviato un messaggio agli utenti di Facebook e Instagram avvisando che in Europa è ora possibile sottoscrivere un abbonamento e accedere così a nuove funzionalità. Nei giorni scorsi vi abbiamo spiegato cosa bisogna fare quando arriva la notifica. In pratica pagando una quota mensile sarà possibile eliminare gli inserti pubblicitari e la tracciabilità dei dati personali.

Se invece non si vuole pagare basta cliccare su “Usa senza costi aggiuntivi“. Una volta selezionata la seconda opzione, non cambierà assolutamente niente e si proseguirà come prima. Tuttavia in molti hanno fatto confusione in questi giorni e tra ignoranza tecnologica e analfabetismo funzionale ecco che due nuove bufale si sono diffuse attraverso il popolare social network. Andiamo a vedere di cosa si tratta e perché non è possibile cascarci ancora nel 2023.

Leggi anche: Facebook e Instagram a pagamento, cosa fare quando arriva la notifica sulle inserzioni

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La catena diventata virale su Facebook: “Anch’io sto disattivando…”

Il messaggio diventato virale tramite una catena su Facebook inizia così: “Anch’io sto disattivando…”, oppure “Non dimenticate che da domani inizia la nuova regola di Facebook (alias… nuovo nome, META) per cui possono usare le vostre foto…”. Nel primo caso l’intento sarebbe il seguente: “Non do il permesso a Facebook di addebitare 4,99 dollari al mese sul mio account, anche. Tutte le mie foto sono di mia proprietà e non di Facebook”.

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La bufala è resa credibile dal fatto che viene citato come fonte Channel 4 News, che esiste, ma che non ha mai diffuso una tale scemenza. Il sito bufale.net a questo proposito scrive: “Da sempre siamo comprensivi nei confronti di chi risulti meno esperto di dinamiche simili, ma se da un lato errare è umano, perseverare è diabolico. Nel caso della seconda bufala, infatti, siamo al cospetto di un tormentone che si ripete da anni e, in tutta franchezza, è abbastanza inaccettabile cascarci ancora nel 2023″.

Insomma, se ricevete un messaggio del genere c’è una sola cosa da fare: ignorarlo. Si tratta infatti di post falsi, del tutto infondati. Quando si dà il consenso all’uso di Meta, infatti, si dà il proprio consenso sia alla cessione dei nostri dati che al loro utilizzo. Dunque non c’è alcun messaggio o post che possa modificare questa situazione. Per quanto riguarda il pagamento di un abbonamento, invece, quella è una opzione e come tale selezionabile o meno. Non c’è nessun obbligo.

Cosa appare se scrivi su Google 241543903. Lo hanno scoperto per caso restando scioccati

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