Tragedia durante un’escursione. Il mondo dello sport è in lutto per la morte della campionessa di rally Giulia Maroni, 38 anni. La donna è scivolata domenica 28 gennaio mentre si trovava con il fidanzato sull’Appennino modenese. Per cause ancora non chiarite Giulia è scivolata in un canalone per circa 50 metri e le ferite riportate dopo aver sbattutot contro le rocce sono risultate fatali.
La donna stava percorrendo il sentiero 433 che da Monte Libro Aperto porta al rifugio Taburri, nella zona di Pizzo dei Sassi Bianchi, quando, forse a causa di una lastra ghiacciata, è caduta nel canalone. Poco dopo i tecnici del Soccorso alpino della stazione del Monte Cimone e dall’elicottero dell’EliPavullo con un complicato intervento hanno recuperato il corpo di Giulia.
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L’intervento di recupero e il volo in ospedale
Per poterla recuperare sono state necessarie complesse manovre di corda e successivamente Giulia è stata trasferita all’ospedale Maggiore di Bologna in elisoccorso. Qui, purtroppo, nonostante le cure del caso, la 38enne è deceduta.
Nata a Faenza, Giulia Maroni viveva a Castel Guelfo. Era un’appassionata di rally ed escursioni. Nel 2021era stata campionessa italiana Cross-Country Rally ed aveva partecipato anche alla Dakar.
In queste ore sono in tanti a salutarla su Facebook, amici, colleghi e appassionati. Anche la testata 4X4 Magazine: “La settimana si apre, purtroppo, con una pessima notizia: un incidente in montagna ha portato via Giulia Maroni. Appassionata sportiva e fuoristradista, conosciutissima nel mondo dell’off road, giornalista e fotografa, aveva collaborato anche con la nostra rivista. Rip Giulia”.
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