Un malore improvviso ha spento la vita di Daniele Ciotti, 60enne bresciano dipendente comunale da oltre 30 anni. Enorme lo sgomento provocato con i messaggi di cordoglio che si sono susseguiti. Scrive l’assessore Valter Muchetti: “Caro Daniele, ci hai lasciato così, senza preavviso – le parole – Ora è il tempo del dolore. Da lassù guarda la tua amata città e aiutaci ad amarla ancora di più”. Parole a cui fanno seguito quelle del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono. “La notizia è di quelle che lasciano senza parole”.
“Era un professionista stimato e capace: in questi anni abbiamo apprezzato la sua efficienza e disponibilità. A tutti i familiari e gli amici di Daniele vanno le nostre più sentite condoglianze”. A quanto si apprende Daniele Ciotti non stava bene, lunedì sera si è rivolto al pronto soccorso del Civile, poche ore più tardi era già morto.
Leggi anche: Dramma in piscina, muore bimbo di 4 anni: il decesso prima dell’arrivo dei medici

Brescia, malore improvviso: morto il 60enne Daniele Ciotti
Sembra che fatale sia stata un’embolia polmonare. I funerali di Daniele Cotti saranno celebrati venerdì mattina, alle 10.30 nella chiesa di San Faustino. Solo pochi giorni fa aveva fatto sensazione la morte dell’ex farmacista ascolano Fabrizio Sebastiani. 54 anni era stato trovato privo di sensi a terra. A quanto si apprende a trovarlo sarebbe stato un gruppo di ragazzi: a pochi passi da piazza Arringo.

I soccorsi erano stati immediati, ma Sebastiani era già morto. L’uomo, sembra, fosse reduce da una festa insieme ad un gruppo di amici. Scrive il Resto del Carlino come profondissima sia stata l’ondata emotiva suscitata dalla sua scomparsa. “Grande simpatia, grande voglia di vivere e di divertirsi, Fabrizio era amato da tutti”.

E si legge ancora: “In poche ore il suo profilo Facebook è stato invaso di messaggi di cordoglio e di incredulità”. Fabrizio molto conosciuto ad Ascoli per essere stato titolare insieme al fratello della storica Farmacia Sebastiani di piazza Roma. Da qualche anno, dopo aver venduto l’attività, si dilettava come chef.