Tragico incidente martedì 7 maggio a Clusone, provincia di Bergamo in Lombardia. È successo poco dopo le 22,30. Una bimba di 8 anni, Giada Paolella, residente a Castione, è morta nel frontale fra due auto, all’altezza di San Lorenzo di Rovetta. La vittima viaggiava su una Seat Ibiza, in direzione di Castione, e si trovava insieme alla nonna 60enne e il fratellino di 9 anni.
La loro vettura si è schiantata contro una Bmw a bordo della quale viaggiavano un uomo di 47 anni e una donna di 60, entrambi di Clusone. L’incidente è per cause ancora al vaglio della polizia, intervenuta sul posto. Come detto, lo scontro è avvenuto a Clusone, a ridosso di Sebino e Valcamonica, lungo la ex Statale 671. La dinamica del dramma non è ancora nota, ma nello scontro frontale tra due automobili – avvenuto all’altezza di San Lorenzo di Rovetta – potrebbe aver giocato un ruolo anche il fondo stradale bagnato a causa della forte pioggia che scendeva in quel momento.
“Addio anche a te”. Lutto per tv e cinema, l’attrice se ne va a 29 anni: l’annuncio della famiglia
Clusone, incidente stradale: morta bambina di 8 anni
Le persone rimaste ferite nello scontro frontale sono state ricoverate alle cliniche Gavazzeni di Bergamo, i mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro dall’autorità giudiziaria e i conducenti dei due mezzi sottoposti all’alcol test. Giada Paolella, una bambina di 8 anni, è morta nello scontro tra le auto, avvenuta a quanto pare a causa della pioggia.
Uno dei veivoli coinvolti nell’incidente stradale sarebbe sbandato nei pressi di una rotonda probabilmente a causa della pioggia, finendo sulla corsia opposta. Lo schianto è stato inevitabile e, come detto, per la bambina non c’è stato niente da fare. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 con l’automedica e delle ambulanze, ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della piccola.
La salma di Giada Paolella, che viaggiava in auto insieme alla nonna e al fratellino, è già stata consegnata alla famiglia. I genitori della giovane vittima sono conosciuti in zona in quanto lavorano come camerieri all’Hotel Milano di Bratto.