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Gravissimo incidente, Alberto muore a 29 anni dopo giorni di agonia in ospedale

  • Italia
Como Alberto Tamagnone Morto Incidente

Un’altra tragedia della strada ha sconvolto una comunità intera. Alberto Tamagnone è morto a Como dopo tre giorni di agonia, in seguito ad un devastante incidente. Sin da subito c’era stata enorme preoccupazione sulle condizioni di salute del giovane, che aveva solamente 29 anni. Come scritto da La Provincia di Como, dopo l’impatto devastante era stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118, caricato a bordo di un’ambulanza e trasferito in codice rosso all’ospedale della città lombarda.

Nonostante i medici abbiano fatto l’impossibile per tenerlo in vita, nella giornata di venerdì 2 dicembre è arrivata la notizia peggiore che ha sconvolto Como. Alberto Tamagnone è morto perché erano troppo gravi le ferite riportate nell’incidente, avvenuto martedì 29 novembre. Si era provato ad intervenire con un’operazione delicatissima alla testa, ma purtroppo non è risultata decisiva per evitargli la morte. E ora la procura ha anche aperto un fascicolo di indagine sulla sua scomparsa.

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Como, Alberto Tamagnone morto a 29 anni in un gravissimo incidente

Entrando nello specifico dei fatti, stava percorrendo via Varesina a Como quando il suo scooter, per cause in corso di accertamento, ha avuto uno scontro molto forte con un camion. Ovviamente a pagarne le conseguenze è stato soprattutto Alberto Tamagnone, morto nelle scorse ore per questo incidente fatale, che è stato sbalzato dal mezzo. Per quanto riguarda le condizioni dell’autista del mezzo pesante, subito dopo il sinistro è stato preso in carico sul posto dai sanitari perché in stato di choc.

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La vittima lavorava come veterinario con il padre e si stava recando proprio a lavoro, quando è avvenuto l’incidente mortale. Poco prima era stato in compagnia della sua fidanzata, con la quale aveva consumato il pranzo prima di mettersi in viaggio verso il posto di lavoro nella clinica veterinaria Lariana, situata in via Borsieri. Solamente due anni fa era riuscito ad ottenere la laurea in Medicina Veterinaria, poi aveva iniziato il mestiere che tanto amava e ora invece è arrivata purtroppo la fine della sua vita.

Tra i messaggi scritti sui social ne è spiccato uno su Facebook da parte di un suo vecchio amico: “Tama lo avevo perso di vista in questi anni, ma avevamo recitato insieme a scuola nel primo spettacolo teatrale che ho scritto. Uno di quegli amici che la memoria dimentica, ma il cuore no. Solo oggi mi accorgo che non ho mai smesso di volergli bene. E non è giusto”.

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