Una scoperta scioccante, terribile, degna di un film horror e invece purtroppo realmente accaduta. Ha davvero dell’incredibile quanto accaduto in queste ore in Irlanda, dove una fosse comune è stata di colpo scoperta sul terreno di quello che un tempo era stato un orfanotrofio. Un gruppo di esperti che si è recato sul luogo per investigare i resti venuti di colpo alla luce ha comunicato la scoperta, confermando il sospetto che vi siano state centinaia di sepolture non classificate – 800 secondo i certificati di morte – di bambini. I test del dna evidenziano che i corpi, sepolti in una struttura divisa in 20 camere, avevano una età tra le 35 settimane e i 3 anni. L’orfanotrofio era stato chiuso ormai tanti anni fa, dopo essere stato in attività tra il 1925 e il 1961. Il macabro ritrovamento avvenuto a Tiam ha ovviamente scioccato l’intero paese, ottenendo fortissimo risalto sui media locali. Tutto è venuto alla luce quasi per caso, nel corso di una serie di lavori svolti da una commissione di inchiesta sulle “case” per ragazze madri gestite da religiose. (Continua a leggere dopo la foto)
La vicenda era stata denunciata negli anni scorsi da uno storico locale che per primo aveva scoperchiato il vaso di Pandora rivelando le atrocità avvenute in simili strutture. Poi era arrivato anche il “mea culpa” della chiesa cattolica irlandese, che aveva di fatto dato il via alle indagini per approfondire quanto accaduto in passato. A quel punto i primi dettagli inquietanti. (Continua a leggere dopo la foto)
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Era infatti emerso che chi viveva nelle “case” aveva sofferto malnutrizione, malattie e miseria, con altissimi livelli di mortalità. In un comunicato la commissione pubblica si è detta “scioccata” per quanto scoperto sinora e ha chiesto l’intervento delle autorità competenti per dare degna sepoltura ai resti.
Horror Street View, in fantasma di un bambino nell’orfanotrofio abbandonato…
