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“Con i polsi tagliati, l’ho trovato in un bagno di sangue”. Choc nel mondo della tv, l’attore salvato in extremis. Volto noto di una delle serie tv più amate, era finito in manette con l’accusa di pedofilia

 

Prima di dichiararsi colpevole di pedopornografia, Mark Salling, storico ex volto della serie tv Glee, dove vestiva i panni di Noah “Puck” Puckerman nella serie di successo “Glee”,  ha tentato il suicidio. Parola di TMZ. Il 22 agosto scorso l’attore è stato ritrovato sul suo letto con entrambi i polsi tagliati. A salvarlo il coinquilino, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Pochi giorni dopo Salling è entrato in un centro di riabilitazione per problemi psicologici. All’inizio di ottobre Mark si è dichiarato colpevole di possesso di materiale pedopornografico. L’uomo è stato quindi arrestato in attesa di processo. Il patteggiamento chiesto dall’attore Mark Salling lo porterà sicuramente a un pesante sconto di pena. Rispetto ai vent’anni previsti dalla legge, Mark infatti passerà in carcere dai quattro ai sette anni. Una volta uscito rimarrà comunque sotto controllo da parte della polizia per altri vent’anni, con il divieto assoluto di poter frequentare minorenni, se non insieme ai rispettivi genitori e/o tutori, e di farsi vedere in vicinanza di scuole, parchi, piscine, sale giochi e la maggior parte di aree frequentate dai bambini. (Continua a leggere dopo la foto)


“Mi dichiaro colpevole perché sono colpevole delle accuse e perché desidero sfruttare le promesse previste in questo accordo, e per nessun’altra ragione” – ha detto l’attore di fronte al giudice, che ha permesso a Salling di ottenere una condanna più breve di quella prevista dalla legge. “L’imputato sapeva di possedere materiale contenente immagini di minori impegnati in comportamenti sessualmente espliciti”, si legge nel documento della corte. In attesa dell’approvazione formale da parte di un giudice federale, l’attore rischia fino a 7 anni di reclusione più altri 20 di libertà vigilata e sarà inoltre tenuto a risarcire ogni minore ritratto nelle foto con circa 50 mila dollari e a entrare in un programma di terapia per reati sessuali. (Continua a leggere dopo la foto)

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Nel passato di Salling c’è un altro brutto episodio che ha a che fare con la violenza. L’attore di “Glee” è stato inoltre accusato nel 2013 dall’ex ragazza, Roxanne Gorzela, che aveva dichiarato di essere stata forzata ad avere rapporti sessuali non protetti. L’attore aveva negato le accuse e all’epoca aveva presentato una controquerela per diffamazione. In seguito a un accordo da quasi 3 milioni di dollari, la donna aveva ritirato la denuncia di violenza e l’attore si era dichiarato colpevole di averla fatta cadere e averle provocato delle ferite “per negligenza”.

 

 

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