Pyongyang minaccia contromisure per rispondere alla “insensata” decisione degli Stati Uniti di dislocare navi militari nell’area della penisola coreana. In una nota diffusa dalla Korean Central News Agency, l’agenzia di stampa nazionale del regime, un portavoce del ministero degli Esteri nordocoreano afferma che gli Usa saranno ritenuti responsabili delle “catastrofiche conseguenze” che potrebbero derivare dalla mossa che viene definita “oltraggiosa” dal governo di Kim Jung-un. Affermazioni forti nei termini, a cui Donald Trump ha risposto, come da sua abitudine, con un tweet molto duro, che certo non getta acqua sul fuoco delle tensioni. “La Corea del Nord cerca guai. Se la Cina decide di aiutare sarebbe magnifico. Altrimenti, risolveremo il problema senza di loro”, scrive Trump. L’arrivo annunciato della portaerei Carl Vinson e della squadra di navi da guerra a suo supporto ha alzato il livello di tensione nell’area e prefigura uno scenario di guerra. (Continua a leggere dopo la foto)
Un clima già arroventato dopo le dichiarazioni della Corea del Nord secondo le quali l’attacco missilistico ordinato da Trump contro la Siria è un atto che giustificherebbe l’uso della bomba atomica. E proprio i ripetuti test portati avanti dalle forze militari di Kim Jong-un – l’ultimo è stato segnalato mercoledì scorso – sono la ragione che spinge la Casa Bianca a far sentire la pressione sul dittatore. Il presidente Usa ne ha parlato al telefono con il reggente del governo di Seul e il tema è stato anche al centro dei colloqui avvenuti durante la visita del leader cinese Xi Jinping in Florida. Ma già un mese fa il segretario di Stato americano Tillerson aveva mandato un avvertimento chiaro a Kim: “Voglio essere molto chiaro: la politica della pazienza strategica è finita, se Pyongyang continua ad elevare la minaccia militare, l’opzione dell’azione è sul tavolo”. (Continua a leggere dopo la foto e il tweet)
North Korea is looking for trouble. If China decides to help, that would be great. If not, we will solve the problem without them! U.S.A.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 11 aprile 2017
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I ministri degli esteri del g7, al termine del vertice di lucca hanno dichiarato: “Condanniamo nella maniera più risoluta tutti i test nucleari e missilistici” della Corea del Nord e “ribadiamo la nostra richiesta alla sua leadership di rispettare tutti le risoluzioni del consiglio di sicurezza dell’onu”, “astenendosi da ogni altra azione destabilizzante e provocatoria”.
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