Il territorio della Tuscia è uno degli spazi boschivi e non, più estesi d’Italia. Esso comprende non solo la provincia di Viterbo e il Lazio settentrionale, ma anche vaste zone della Toscana e parte dell’Umbria. Al proprio interno ospita numerose specie di flora e fauna; una natura incontaminata che ospita ben 15 riserve, parchi naturali, aree protette e Oasi WWF. Il territorio è l’habitat ideale di moltissime specie animali, dagli uccelli rapaci ai mammiferi. Ad esempio possiamo trovare il nibbio, la poiana, il gheppio, il falco pellegrino, il gufo reale e aironi.
O ancora troviamo il gatto selvatico, le faine, le donnole, volpi e cinghiali; ma anche cavalli e mucche maremmane che pascolano allegramente nella natura incontaminata.
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Molto floride sono anche le specie ittiche, soprattutto nelle zone dei laghi di Bolsena e Vico: proprio nei fondali dei due bacini possiamo trovare il persico reale, il luccio, l’anguilla, il lattarino, il coregone, la tinca, la lasca, il cefalo, la carpa e il cavedano.
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Il sempre maggiore interesse per la conservazione dell’Habitat della Tuscia, aveva portato nel novembre 2014 oltre 300 mila euro dei fondi comunitari, destinati proprio alla conservazione della fauna e della flora del territorio. Molto presenti nei boschi del territorio sono gli esemplari di Volpi, nonostante non sia mai stato fatto un vero e proprio censimento. Incidenti derivanti dalla forte presenza delle volpi sono veramente minimi ormai da anni e i piccoli mammiferi vivono in tranquillità a contatto con l’uomo nel territorio. Nel giugno di quest’anno, era stato salvato dalle guardie zoofile fuori dal centro abitato di Colle Farnese, in provincia di Viterbo, un piccolo esemplare di volpe e dopo le cure era stato rimesso in libertà: il piccolo di circa un mese, era stato abbandonato dalla madre durante un temporale sul ciglio della strada e senza l’intervento delle guardie, probabilmente sarebbe morto.
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Una nuova storia d’amore per gli animali è arrivata oggi ed è stata diffusa direttamente online dalla pagina ufficiale della Clinica Veterinaria della Tuscia: una coppia ha ritrovato sulla Cassia, nei pressi di Montefiascone, una giovanissima volpe che giaceva sul ciglio della strada con una zampa dolorante. I due hanno deciso di portare nella struttura il piccolo esemplare, che è stato subito sottoposto a cure. La volpe presentava infatti la frattura dell’omero e proprio a causa di questo, non riusciva nemmeno a muoversi. I benefattori, dopo tre giorni di attesa, hanno deciso di pagare di tasca propria le spese per l’operazione di FOXY e la pagina della clinica ha espresso la sua gioia per questo gesto d’amore. La raccolta delle donazioni però non è finita e per rimettere in libertà la volpe ci vorranno ancora altri sforzi economici; ecco perché i veterinari chiamano a raccolta gli amanti degli animali: “Per chi volesse aiutarci a curarla al meglio può farlo sul nostro cc : IT02D0103014502000002134630 indicando come causale DONAZIONE PER FOXY indicando nominativo ,indirizzo ,codice fiscale e e-mail per la fatturazione.”.
