I protagonisti di questa storia assurda sono la piccola Margherita (nome di fantasia), 12 anni, bimba disabile, e la sua cagnolina di nome Milou. Insieme all papà e alla mamma, intorno alle sei di sera di qualche giorno fa, si fermano nell’area di Servizio di “San Ilario Nord”. Il padre, posteggiata e va al bar per un caffè. Il tempo di tornare e appena ripartono si accorgono dell’assenza di Milou. La cagnetta deve aver approfittato dell’attimo di sosta per scendere e sgranchirsi sul piazzale. Così, mentre Margherita scoppia a piangere, suo papà esce al casello più vicino e ritorna a San Ilario ma di Milou non c’è neanche l’ombra. Qualcuno, però, per fortuna ha visto un gruppo di persone prendere la piccola cagnolina e portarla con loro sull’autobus. Il papà di Margherita tira un sospiro di sollievo, chiama subito la Stradale di Genova e spiega l’accaduto, chiedendo agli agenti di intercettare il pullman. Gli ispettori si mettono subito al lavoro e grazie ai filmati delle telecamere riescono ad individuare il bus e scoprono che è diretto in un paesino della provincia pavese. Tutto a posto dunque? Paura passata? Neanche per sogno. La signora che l’ha presa con sé non ha nessuna intenzione di restituire il pincher perché sostiene che “ il cane era stato portato a perdere volutamente dai proprietari che dopo averlo abbandonato erano fuggiti a fari spenti”. La polizia prova a spiegare alla signora che “la bambina è malata e ha bisogno del suo cane” ma lei non vuole sentire ragioni “il cane rimane con me e guai a chi me la tocca”. Il padre di Margherita è costretto a malincuore a presentare regolare querela nei confronti della signora per “appropriazione di animale smarrito”. Ieri sera, però, mentre i genitori della dodicenne sono costretti a portarla da un medico specializzato a causa del trauma emotivo, la polizia fa “irruzione” nel casolare di Castelletto di Branduzzo per riprendere Milou. La troveranno triste e rannicchiata sotto la stufa. Così, finalmente, Milou e Margherita sono di nuovo insieme e la signora che non voleva restituire la cagnetta sarà denunciata anche per resistenza ed oltraggio. Si era, infatti, barricata in casa alla vista degli agenti coprendoli di insulti e non facendo avvicinare nessuno all’ingresso.
