Dopo dieci anni di lavoro, una delle meraviglie architettoniche più attese a Parma, cominciata nel 2005 e voluta da Franco Maria Ricci – editore, collezionista e designer parmigiano – nella sua tenuta di campagna a Masone, nei pressi di Fontanellato (Parma), è stata finalmente presentata al pubblico. Il Labirinto della Masone, il più grande del mondo, si estende su sette ettari di terreno coperti da un giardino che raccoglie 200 mila piante di bambù di diversa specie.
Al suo interno ospita spazi culturali per più di 5000 metri quadrati, destinati alla collezione d’arte di Franco Maria Ricci (circa 500 opere dal Cinquecento al Novecento) e a una biblioteca dedicata ai più illustri esempi di tipografia e grafica, tra cui molte opere di Giambattista Bodoni e l’intera produzione di Alberto Tallone. Completano questa collezione storica tutti i libri curati da Franco Maria Ricci in cinquant’anni di attività.
Il Labirinto sarà festeggiato con il taglio del nastro della mostra «Arte e follia. Antonio Ligabue, Pietro Ghizzardi», curata da Vittorio Sgarbi, che resterà allestita negli spazi museali dal 29 maggio al 31 ottobre.
