La puntata di Domenica In trasmessa ieri da Sanremo è destinata a far discutere. Dopo l’intervento di Ghali durante la finale, messaggio dove chiedeva lo stop al ‘genocidio’ (così lo ha definito) palestinese (senza nominarlo ma con chiarissimi rimandi, l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio aveva deciso di intervenire. In che modo? facendo leggere a Mara Venier in diretta un comunicato ufficiale: “Ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano, e continueranno a farlo, la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas”.
“Oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele e alla comunità ebraica è sentita e convinta“. Queste parole hanno ovviamente scatenato il putiferio, proteste fortissime sui social e non solo. Tre le prese di posizioni più dure quella del consigliere Rai da poco eletto Davide Di Pietro che, in una nota, dichiara.
Domenica In, Mara Venier legge la nota dell’ad su Israele
“Nessuno dimentica quanto accaduto il 7/10 in Israele e la brutale uccisione di centinaia di civili da parte di Hamas, atto orribile che deve essere condannato senza alcuna reticenza. Non possiamo però, nel contempo, non prendere in considerazione l’ormai quotidiana strage della popolazione palestinese, compresi donne e bambini inermi. Non esistono morti di serie A o serie B ed il palcoscenico di Sanremo in particolare è stato e resterà a disposizione di chiunque voglia far passare messaggi di pace, coesione e rispetto”.
Poi il messaggio a Mara Venier: “Infine auspico che la sig.ra Venier, come avvenuto durante la diretta di Domenica In” dopo la lettura del comunicato sia maggiormente accorta nel dire frasi come “qui siamo tutti d’accordo” lasciando intendere una sedicente unanimità di pensiero sul tema tra i presenti in studio, in primis delle colleghe e colleghi Rai, i quali sono liberi di manifestare il loro pensiero critico in maniera autonoma senza alcuna necessità di mediazione pubblica”.
La #Rai si affretta a smarcarsi dalle affermazioni di Ghali a favore della Palestina rimarcando, con tanto di applausi ed appoggio di Mara Venier, l'appoggio a Israele. Questa è la situazione dei nostri organi d'informazione. Che vergogna. #DomenicaIn pic.twitter.com/SpIKckue5j
— Erre Ci (@raffamad81) February 11, 2024
Sulla questione è intervenuta anche Selvaggia Lucarelli. La giornalista, sempre acutissima, fa notare come: “Mara Venier ha letto un comunicato obbedendo a un ordine dall’alto“. Poi ha cercato di spiegarne le ragioni: “Il contraccolpo potrebbe essere che venga fatta fuori dalla Rai. Può permetterselo? Sì. Sarebbe giusto? Ovviamente no. Il punto è che dobbiamo batterci perché la tv smetta di essere politicizzata. Poteva farlo (sempre che poi lo pensasse). Ma intanto sarebbe dovuto entrare in conflitto con un amministratore delegato in diretta tv”. L’idea è quello che Mara Venier si sarebbe potuta trovare davanti ad una brutta situazione, con il rischio di perdere il posto. Un danno per tutti quelli che la amano, ma anche per la RAI che grazia alla Venier ha riportato in vita un prodotto, Domenica In, in profonda agonia.