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Con queste dieci fobie ci roviniamo le vacanze

Vacanze, istruzioni per l’uso. Anche se siete convinti di conoscervi perfettamente e vi considerate in grado di superare ogni ostacolo. Anche piccole paure ti d’animo possono rovinarvi i giorni più attesi dell’anno. Talvolta sono limiti o stati d’animo noti che, però, durante le ferie sono in grado di manifestarsi in modo parecchio invadente.
Tra queste paure ce n’è una poco comprensibile e cioè quella di non essere popolari sui social e di essere ignorati sul web. Perché nei giorni di ferie, quando si è lontani dal pc e dalla scrivania, scatta l’ansia di essere dimenticati. Di qui a postare continuamente immagini, selfie e commenti sui social. Con la conseguenza, ovvia, di non riuscire a “staccare”, neanche in quei pochi giorni. C’è, poi, una paura antica che è quella del mare. Allora o si rinuncia o ci si immerge, magari guardandosi attorno, solo fino alle ginocchia. Acqua profonda, dunque, vade retro! Qualcuno ha la rupofobia, cioè la paura dello sporco (qualcuno direbbe la “fissa” dell’igiene, oltre ogni limite). Siete in campeggio? È un guaio… Ambienti esterni vuol dire anche insetti, ragni prima di ogni altro. Conoscete la mottefobia? È la paura delle farfalle notturne. C’è anche questa. Come c’è la paura di serpenti, da sempre considerati (poveri loro) qualcosa di cattivo, estremamente pericoloso e negativo. Ci sono anche quelli che si dicono – senza esserlo – allergici alla luce, naturale o artificiale che sia. Ed eccoli a rovinarsi l’estate con cappelli e via dicendo. Altre fobie molto diffuse sono quelle legate all’altezza o alla vastità dell’ambiente. Normalmente la prima reazione è quella di abbandonare il luogo dove è esplosa la fobia, che può essere anche quello della vacanza. O di evitare di tornarci. Ugualmente, c’è chi soffre di agorafobia, paura o grave disagio che si prova quando ci si ritrova in ambienti non familiari o comunque in ampi spazi all’aperto. E chiudiamo con qualcosa di meno frequente, salvo naturisti. È la paura di essere nudi o la paura del nudo altrui (gimnofobia). La nudità è associata con l’assenza di difese ed è collegata all’ansia sul piano sessuale.



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