Il film “The Notebook” è diventato un successo immediato nel 2004, in cui viene raccontata la storia romantica tra un uomo anziano, interpretato da James Garner, residente in una casa di cura con la moglie interpretata da Gena Rowlands che si sono innamorati 60 anni prime, nel 1940. Molto prima dell’uscita del film, un uomo in Inghilterra ha vissuto una storia simile, leggendo i diari che la moglie ha scritto per decenni, quando essa era affetta da demenza senile.
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Preparate allora il fazzoletto, perché parleremo di Jack Potter, un signore di 90 anni che legge il diario della moglie affetta da amnesia per mantenere vivo l’amore che li unisce. La moglie Phillys soffre di demenza e ha difficoltà a ricordare gli eventi della sua vita. Vive in una casa di riposo a Rochester. Sono sposati da 70 anni, e da quando Phillys si è ammalata lui le ricorda il giorno in cui si sono conosciuti, il giorno del matrimonio, quello della nascita dei figli. La coppia, sposata dal 20 febbraio 1943, ha vissuto nella loro casa di Rochester per più di 50 anni fino al 2007, quando la salute di Phyllis l’ha costretta a trasferirsi in una casa di cura vicino. Da allora, Potter ha visitato la moglie tutti i giorni e le legge i diari che lei ha mantenuto fin dal 1938 quando suo padre gli ha regalato un diario per il Natale. “Quando Jack visita Phyllis le parla della loro lunga vita insieme e ricorda qualche momento particolare con l’aiuto dei diari – ha detto Susan Oates, la direttrice della casa di cura. – Phyllis riconosce ancora Jack, nonostante la demenza e si accarezza la gamba quando legge a lei e spesso sorride.” “Phyllis è molto affettuoso verso Jack e allunga le braccia per abbracciarlo quando arriva e gli bacia la mano quando se ne va”, ha continuato Susan.
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