Ha deciso di non cambiare nulla del suo corpo. E ha pubblicato una foto in cui appare in bikini con la didascalia: “Questa non è una foto del ‘prima’. Questa non è una foto del dopo”, scrive nella didascalia della foto. ”Questo è solo il mio corpo, così come appare in un casuale martedì di dicembre. È una foto di vita”. Protagonista di questa storia è Molly Galbraith, co-fondatrice e proprietaria di Girls Gone Strong, una guida di fitness online ”disegnato dalle donne per le donne”. Da quando lo scatto è stato pubblicato (la sua pagina ha 59mila iscritti) ha ottenuto oltre 109mila like. Nella didascalia la ragazza spiega che le è stata diagnosticata la tiroide di Hashimoto (una malattia autoimmune della tiroide) e la sindrome dell’ovaio policistico e ha descritto come il suo fisico è mutato negli anni.
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”Questo è un corpo che ama proteine, verdure, formaggi e gelato – spiega -. È un corpo che ama fare ginnastica e dormire”. Nel post scrive inoltre che il suo fisico è stato “giudicato e criticato” pubblicamente e in base al suo aspetto è stata valutata come allenatrice e come persona. ”Questo è un corpo che è stato definito: troppo grasso, troppo magro, troppo mascolino, troppo forte, troppo debole, troppo grande, troppo piccolo… tutto nella stessa settimana”. Galbraith ha raccontato la sua storia all’Huffington Post America: voleva che il suo gesto potesse motivare la altre donne a non cedere a standard di bellezza impossibili, per far sapere loro che aver fiducia in se stesse non è un difetto: ”Diciamo alle donne di avere confidenza col proprio corpo, eppure quando ci si mostra sicure di sé il mondo fa di tutto per buttarti giù”, ha detto ad HuffPost. Il suo messaggio è racchiuso nella frase: ”Questo è un tipo di libertà che credevo non avrei mai assaporato. Ci si sente molto, molto bene”.
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