Una lesione al midollo spinale nel 2009 le ha tolto l’uso delle gambe. Manuela Migliaccio, paraplegica e studentessa di veterinaria prossima alla laurea, tenta una nuova sfida: camminare per 15 km grazie al supporto dell’esoscheletro Ekso robotizzato, dopo avere ottenuto nel 2013 il primato di 10,5 km nel 2013, battendo il record dell’israeliano Radi Kaiuf.
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La prova si terrà il 4 giugno a Rimini, con partenza alle 6 da piazzale Boscocvich camminando su una pista ciclabile di 7,5 km che percorrerà nei due sensi, per oltre 8 ore, con piccole pause fisiologiche ed il cambio ogni dure ore circa delle batterie dell’esoscheletro che azionano i quattro motori per le anche e le ginocchia. Manuela si allena da anni grazie ad un progetto di ricerca della facoltà di Scienze motorie dell’Università di Bologna, voluto in collaborazione con la clinica Villa Beretta di Lecco.
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“L’esoscheletro non sostituisce la carrozzina e non può permettere di riprendere a camminare, ma serve per fare riabilitazione. Non mi sento un modello, ma voglio trasmettere una speranza perché le persone non devono arrendersi”, ha detto Martina. Per noi, comunque, è davvero un modello da seguire.
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