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“Il mio cervello si è spento 30 minuti”. Choc alle Olimpiadi, che paura per l’atleta azzurro

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Davvero agghiacciante il racconto fatto dall’atleta azzurro, impegnato in questi giorni alle Olimpiadi di Tokyo. Dopo essere stato eliminato, si pensava che fosse solamente questa la delusione più grande e la preoccupazione maggiore dello sportivo. Invece ciò che è emerso successivamente ha scioccato davvero tutti. Il giovane, poco prima di perdere l’incontro della sua specialità, ha ricevuto un colpo davvero molto duro e ha avuto dei problemi sicuramente non di poco conto dal punto di vista fisico.

L’italiano si è subito rialzato dopo essere stato centrato al volto, ma c’è comunque chi si era subito accorto che qualcosa non fosse andato nel verso giusto. Infatti, lo si è visto barcollare ma nonostante questo ha chiuso il suo match. Poi è stato sottoposto ad un esame specifico, in particolare una Tac. Non è risultato nulla di preoccupante, infatti il risultato è stato negativo, ma l’atleta 28enne ha riferito che il suo cervello è andato decisamente un po’ in tilt per circa mezz’ora dopo quel colpo veramente forte.

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Questo il racconto dell’azzurro: “Ho lavorato quattro anni per arrivare qui, pronto a lottare per quella medaglia ma poi ancora una volta il destino mi è venuto contro. Il mio cervello ha subito un colpo e ha deciso di spegnersi. Poteva essere un istante, invece è rimasto spento per circa 30 minuti. Non chiedetemi cosa sia successo, come sono arrivato a fine incontro, come sono sceso dal tatami o cosa sia successo dopo. Perché non saprei rispondervi. So solo che gli angeli del mio staff sono intervenuti ed ora eccomi qui”.

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Ad essere rimasto vittima di questa spiacevole vicenda l’atleta di karate, Angelo Crescenzo, originario di Sarno: “I risultati della prima Tac sono stati negativi, ora attendiamo di capire cosa succederà nei prossimi giorni. In modo surreale è svanito il mio sogno olimpico, ma allo stesso tempo ho ricevuto straordinario calore da tante persone che mi hanno seguito e si stanno preoccupando per me. Grazie per il vostro supporto”, ha concluso il campano Angelo Crescenzo, che ora sta bene.

Angelo Crescenzo, classe 1993, è specializzato nel Kumite. Aveva iniziato il suo percorso in previsione Olimpiadi nel 2018, vincendo il titolo di campione del mondo e nove medaglie su 18 competizioni. Poi ha ottenuto nel mese di maggio la qualificazione a Tokyo durante la Premier League 2021. Ha iniziato con gli sport da combattimento a soli cinque anni con la kick boxing.

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