I lividi, anche definiti contusioni o ecchimosi (ematoma nel caso di situazioni più severe), si formano quando una parte del corpo viene colpita e le fibre muscolari ed il tessuto connettivo sottopelle vengono schiacciati senza che la pelle si laceri. Il sangue proveniente dai capillari (i più piccoli vasi sanguigni dell’organismo) sottocutanei lesionati si riversa sottopelle e, non potendo uscire, rimane intrappolato e forma una macchia rossastra o violacea dolorante al tatto, cioè un livido.
I lividi possono formarsi per diversi motivi, ma per la maggior parte sono la conseguenza di urti, più o meno accidentali.
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L’argomento è stato recentemente trattato dopo che su Tumblr, un post intitolato “il team di quelle coi lividi misteriosi sulle gambe” è stato condiviso oltre 350mila volte. A provocare i lividi è un fenomeno ben preciso chiamato “effetto Tindell” che si ha quando i vasi sanguigni nel derma o nell’ipodermide si rompono, facendo riversare il sangue nei tessuti circostanti.
In generale sembra che le donne siano più predisposte alla formazione dei lividi questo perché la loro pelle contiene più grasso, più estrogeni meno collagene, quindi i vasi sanguigni, di conseguenza, sono meno protetti e più dilatati rispetto a quelli degli uomini.
“Mi ricordo che ai tempi della scuola quando mi mettevo i pantaloncini i miei compagni di classe mi chiedevano sempre come mai fossi piena di lividi,” mi ha detto Jackie, la donna che mi ha mandato la foto. “Non sapevo mai cosa rispondere”, ha scritto la ragazza che ha postato l’immagine. E non lo sa ancora oggi. “Probabilmente sono solo più goffa di quanto pensi, anche se non me ne rendo conto. Ma non mi sembra di andare a sbattere così spesso”.
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“Esiste un fenomeno denominato effetto Tindell,” mi ha spiegato Dawn Davis, dermatologo presso la Mayo Clinic, “per cui i colori dei lividi cambiano a seconda dello strato di pelle in cui si verificano. Più sono profondi più sono scuri.” Un livido che apparirebbe marrone o rossiccio in superficie appare viola o nero se si verifica nell’ipodermide. Ma cosa c’è nella pelle delle donne che la rende così soggetta ai lividi?
Come ha scritto nel suo blog il dermatologo Jeffrey Benabio, le donne si fanno lividi più spesso degli uomini perché la loro pelle contiene più grasso e meno collagene. “Il denso strato di collagene è più spesso, negli uomini, per cui i vasi sanguigni che contiene sono più protetti,” ha scritto. “Allo stesso modo, le differenze strutturali tra la pelle maschile e quella femminile si vedono da cose come la cellulite.”
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Secondo il dottor Joel Cohen di AboutSkin Dermatology, il collagene è “il principale elemento della struttura della pelle.”Nel derma, il collagene forma una rete di fibre che avvolgono il resto della pelle come in una rete. Il collagene protegge i vasi sanguigni dagli urti. Il grasso sottocutaneo, invece, non offre la stessa protezione. “È una specie di cuscinetto prima delle ossa,” afferma Cohen, “serve a proteggere le ossa e i muscoli dagli urti”.
Davis fa poi notare che potrebbe esserci un’altra ragione per cui le donne si fanno lividi molto più spesso degli uomini. “Gli estrogeni indeboliscono i vasi sanguigni,” afferma. Gli scienziati non sanno ancora dire con precisione come esattamente accada, ma gli estrogeni impediscono il rafforzamento dei vasi sanguigni. Gli estrogeni sono anche dei vasodilatatori, il che significa che tengono aperti i vasi e così facendo aumenta il rischio di lividi. Vasi più dilatati significano perdite di sangue più frequenti. “È il motivo per cui alle donne vengono le vene varicose,” conclude Davis, “e per cui i vasi sanguigni femminili cambiano dopo la menopausa”.
