Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di avere quello strano tremolio sotto le palpebre, come se l’occhio stesso stesse tremando. Un movimento inconsulto che siamo incapaci di controllare. Ecco, sicuramente vi sarete chiesti da cosa dipende. È una sensazione strana, anche piuttosto fastidiosa, come se si provasse un leggero battito che non può essere fermato e che continua in modo incosciente. Quello che dovete sapere, e che vi dovrebbe anche tranquillizzare, è che si tratta (nella maggior parte dei casi) di una cosa molto comune e che molto spesso ha a che fare con lo stress.Ma attenzione, perché quando il nostro corpo ha bisogno di una pausa, bisogna dargli ascolto e questo genere di avvertimento è il campanello d’allarme che dovrebbe farci capire che è arrivato il momento di mettere un freno. Dal punto di vista medico, il sintomo viene chiamato mioclono ed è una breve e involontaria contrazione (spasmo) di un muscolo o di un gruppo di muscoli. È un “segno medico” (e non un sintomo) e, generalmente, da solo non è la manifestazione di una malattia. Ad esempio anche il singhiozzo è una forma di spasmo mioclonico che però riguarda il diaframma, altri esempi riguardano le improvvise contrazioni alle gambe che si verificano prima di addormentarsi. Questi esempi sono una chiara dimostrazione del fatto che possono comparire in soggetti in buona salute e senza alcuna spiegazione patologica o preoccupante. (continua dopo la foto)
Ma tornando al particolare ‘tremolio’ dell’occhio, è proprio nei momenti in cui ci si sente sotto pressione che la palpebra comincia a battere all’impazzata, tanto da scatenare grosse preoccupazioni. Carenza di sonno, secchezza oculare, affaticamento della vista, alimentazione, bruschi sbalzi di pressione, sono altri motivi non patologici che possono provocare il fastidio. Anche chi trascorre molto tempo al computer probabilmente conosce bene questo disturbo non invalidante ma di certo fastidioso, soprattutto se si prolunga nel tempo. Per evitare che la situazione peggiori, l’unica soluzione è dunque concedersi un momento di relax, staccarsi dall’attività in cui si era impegnati e riposarsi per qualche minuto. In questo modo, gli occhi riprenderanno la loro funzionalità e non si sentiranno meno “stressati”. (continua dopo le foto)
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Nei casi peggiori, può capitare che al tremore si aggiunga anche un’abbondante lacrimazione, rossore e movimenti ingestibili della palpebra. Inoltre, vi sono dei casi in cui la palpebra tremolante è il sintomo di un problema molto più importante, come una malattia neurologica o il primo segnale di blefarospasmo. Il modo più immediato per distinguere un innocuo disturbo da un problema preoccupante è la frequenza e la durata della mioclonia palpebrale. Se dura ben oltre i due giorni e si presenta in modo costante, allora è necessario indagare a fondo e rivolgersi a un oculista, così da togliersi ogni dubbio e da evitare di preoccuparsi in modo eccessivo. (continua dopo le foto)
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