Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“È il suo cadavere”. Il ritrovamento in un cantiere e la scoperta sull’identità: era scomparso da giorni

  • Italia

Dramma a Macerata, stamani alcuni passanti ha scoperto il corpo di un uomo in un cantiere ai piedi di una gru. L’allarme è stato lanciato immediatamente. Nel giro di poco sul posto sono arrivati vigili del fuoco, 118 e ed una pattuglia della polizia. A quanto si apprende il cadavere è stato trovato in via Murri, all’interno di un’area verde privata limitrofa ad un cantiere dismesso. Ancora da chiarire le cause ma da una prima ricostruzione fornita sembra che l’uomo abbia deciso di togliersi la vita.

>>“Non sembra neanche lui”. Il vip torna in tv dopo il cancro, fan sconvolti e tutti con lui: “Mi fanno sentire amato”

A quanto riportano i media locali e scrive Picchionews.it: “l’uomo si sarebbe arrampicato su una gru per poi lasciarsi cadere nel vuoto da un’altezza di 30 metri circa. L’impatto al suolo è stato fatale, il 62enne maceratese è morto sul colpo. Ancora da chiarire le ragioni alla base del gesto estremo: l’uomo avrebbe lasciato un biglietto a bordo della propria auto, ritrovata nelle vicinanze del cantiere”.


Macerata, 62enne trovato morto sotto una gru: era scomparso

La vittima, un 62enne, era scomparso da sabato 27. Le ricerche si erano estese in tutta la zona. Poi, stamani, la tragica scoperta. Solo ieri la provincia di Macerata aveva assistito ad un altro macabro ritrovamento. Alessandro Domesi, ventidue anni, era scomparso sabato 27 gennaio da Montefano (comune di 3500 abitanti in provincia di Macerata): il suo corpo era stato scoperto dai carabinieri in un casolare.

A dare l’allarme erano stati i famigliari del ragazzo, preoccupati dal non vederlo tornare. Alessandro, di professione operaio che tutti oggi ricordano, sarebbe uscito di casa venerdì sera. Doveva recarsi a casa di un’amica, a Porto Recanati, ma non sarebbe mai arrivato a destinazione. A ricostruire la storia è il Resto del Carlino che racconta come il telefono del ragazzo fosse stato localizzato l’ultima volta al confine tra Montefano e Osimo, poi si erano perse tutte le tracce.

Fino alle 14 di sabato, il telefono avrebbe continuato a squillare a vuoto, poi il silenzio (forse perché l’apparecchio è stato spento oppure perché si è scaricata la batteria). A quanto si apprende dai media locali il ragazzo si sarebbe suicidato con un colpo di pistola.

-->

Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004