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Terrorismo No Tav a Bologna, treni fermi e ritardi enormi in mezza Italia

  • Italia

La circolazione ferroviaria in transito per il nodo di Bologna, tra i più importanti e strategici del paese, è seriamente compromessa a causa di un incendio doloso che ha interessato alcuni impianti alla stazione di Santa Viola. Attivisti No Tav hanno dato alle fiamme i cavi del sistema di gestione e controllo del traffico. Nessun ferito, ma i disagi alla circolazione sono notevoli, da Nord a Roma.
La circolazione dei treni nel nodo di Bologna è bloccata dalle 4.30. Ferrovie dello stato specifica che sono fermi i treni dell’alta velocità lungo la tratta Milano-Bologna, i treni ordinari lungo la stessa linea e i treni della linea Bologna-Verona. “Stiamo ripristinando la circolazione”, spiega Fs. Sul posto sono state rinvenute tre scritte No Tav, che sembrano recenti. Sono poi stati trovati vari fiammiferi e parti degli stracci utilizzati per l’accensione del rogo. E questo è il quarto sabotaggio in un mese alla circolazione ferroviaria, il quinto quest’anno. La Digos ha aperto un’inchiesta su questa serie di attentati, e gli inquirenti sono convinti che non si tratti di casi isolati, o slegati l’uno dall’altro. Anzi: per la Digos la strategia c’è, sottolineando come chi colpisce non rivendica mai l’azione. I sospetti si orientano verso i circoli anarchici, i cui siti internet hanno dato immediato risalto alle notizie su questi attentati. Dopo l’attacco di Firenze, su uno di questi si leggeva: “Fuoco ai cavi. La miglior difesa. Firenze. Sabotata la linea ad Alta Velocità da Roma a Firenze: una bottiglia incendiaria danneggia una centralina elettrica al lato dei binari nel comune di Bagno a Ripoli, nei pressi di Firenze. Ritardi per oltre un’ora e disagi sino al pomeriggio”.

(continua dopo la foto)


Le ripercussioni sul traffico sono notevoli anche se, come spiegano da Ferrovie dello stato, “la situazione è in forte evoluzione dopo il sabotaggio della notte, i tecnici sono sul posto. Mentre si lavora per ripristinare le linee al momento bloccate, garantiamo i collegamenti dell’Alta velocità attraverso le stazioni satellite di Bologna, ma questo comporta ritardi e cancellazioni”. E conseguenti disagi non solo per i pendolari, ma anche per i viaggiatori che si spostano per le vacanze natalizie. Dalle 7.30 c’è stata una parziale ripresa del traffico alta velocità fra Bologna e Milano e fra Bologna e Verona. Coinvolte le linee Bologna-Milano AV, quelle convenzionali Bologna-Piacenza, Bologna-Verona con cancellazioni e ritardi fino a 120 minuti. Sul posto stanno operando le squadre tecniche di RFI e dopo i primi interventi, i treni ad alta velocità, che fino ad ora hanno utilizzato percorsi alternativi con servizio passeggeri nella stazione di Bologna San Ruffillo, stanno riprendendo a circolare su uno dei due binari già riattivato, con allungamenti dei tempi di viaggio fino a 60 minuti. I treni regionali della linea convenzionale Bologna-Piacenza sono attestati nella stazione di Bologna Arcoveggio, quelli a lunga percorrenza utilizzano la stazione di San Lazzaro.

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