Terremoto in Italia, dove una doppia scossa è stata registrata nel pomeriggio sulle Madonie. L’epicentro fra 3 e 4 chilometri a sud ovest del centro abitato di Castelbuono. La prima scossa di 3.1 gradi della scala Richter è stata registrata alle 14.22, la seconda dopo 41 secondi è stata di 2.6 gradi. Le due scosse sono state registrate a una profondità di 6 e 9 chilometri. Il terremoto, oltre che a Castelbuono, è stato avvertito a Isnello, Gratteri, Collesano a Cefalù e ancora a San Mauro Castelverde, Pollina Petralia Soprana, Polizzi Generosa e Geraci Siculo.
Paura per i residenti, alcune persone sono scese in strada, non si segnalano danni. Sempre il 2 giugno 2021, terremoto al confine tra Italia e Francia. Il movimento tellurico, di magnitudo 2.2, è stato registrato dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 8.32 a una profondità di 11 chilometri, con ipocentro il Comune di Novalesa, la cittadina più vicina alla scossa. Non si registrano danni a persone o cose.
La scossa è stata avvertita dalla popolazione. Soltanto il giorno prima, grande sciame sismico a Pozzuoli, nel Napoletano. L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato all’amministrazione comunale che nella notte tra il 31 maggio e il 1° giugno sono state registrate 35 scosse di terremoto di magnitudo compreso tra 0.4 e 1.8.
I Campi Flegrei hanno tremato dalle 23:18 fino alle 7:21. È stato il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, avvertito dall’Osservatorio a comunicare la fine delle scosse ai cittadini sul suo profilo Facebook. I due eventi di maggiore intensità si sono verificati entrambi in prossimità del bordo sud-ovest del cratere di Astroni.
Il primo di magnitudo 1.8 registrato alle 23:32 e alla profondità di 1,3 km, il secondo di magnitudo 1.7 avvenuto pochi minuti dopo alle 23:38 e alla profondità di 1,4 km. I terremoti sono legati al fenomeno vulcanico del bradisismo, ovvero il continuo abbassamento o innalzamento del livello del suolo che da decenni si registra nella zona.