Morire a 18anni, con il sogno nel cassetto appena realizzatosi. È questa la tragica storia di un ragazzo di Teglio, in provincia di Sondrio. Si chiamava Simone Valli e aveva da pochi giorni iniziato il suo nuovo lavoro da guardacaccia quando è precipitato in un dirupo ed è morto. La tragedia è avvenuta nella prima serata di ieri 8 agosto in Valtellina, in provincia di Sondrio.
Da quel poco che si sa, è emerso che il ragazzo, un 18enne di Teglio, è precipitato durante un’uscita di servizio nei boschi della riserva naturalistica di Valbelviso, al confine con la provincia di Brescia. Per Simone Valli purtroppo non c’è stato nulla da fare. Inutili i tempestivi interventi dei soccorritori: il 18enne nel cadere ha riportato gravi lesioni. Solo poche giorni prima era entusiasta del suo nuovo lavoro tanto che aveva confidato agli amici di esser felice di aver conseguito il titolo di guardacaccia ed essere stato assunto dall’oasi naturalistica.
Simone aveva così raggiunto il suo obiettivo di lavorare a stretto contatto con il verde. Ha avuto invece il lieto fine una turista romana di 56 anni bloccata per ore nel fango a 2.600 metri nei pressi del ghiacciaio dei Forni, in Valfurva sempre in provincia di Sondrio.
Simone Valli, la tragica fine
L’allarme è scattato verso le 18 di sabato 7 agosto: dopo ricerche e scavi la donna è riuscita a salvarsi. Stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto, un uomo e una donna di Roma erano usciti per una escursione lungo il sentiero glaciologico dei Forni quando lui ha deciso di tornare a valle e lei di proseguire per qualche altro minuto.
Ma il destino per Simone aveva altri piani. “Era al settimo cielo, felice, un ragazzo bravissimo – hanno raccontato i suoi amici di Teglio straziati dal dolore -, assolutamente non meritava una fine simile. Non sappiamo cosa sia successo. Sappiamo solo della tragedia e che lui non c’è più. Ancora un grave lutto che segna pesantemente il nostro paese”.