Roma, il focolaio Covid dopo la partita dei quarti di finale agli Europei. Accade nel quartiere Monteverde, dove il gruppo di tifosi ha festeggiato la vittoria della Nazionale azzurra contro il Belgio. I giovani si sono riuniti presso il pub di via del Casaletto quando il numero iniziale di contagiati è arrivato a 16. Ma dopo i primi casi accertati, il numero è salito ulteriormente.
Dopo l’assembramento dei giovani tifosi, 16 i casi accertati di positività al Covid, ma con il passare dei giorni, il numero è salito esponenzialmente. Infatti trascorse due settimane di distanza, la Asl di Roma 3 ha certificato un aumento dei casi: ben 73.
Questo il contenuto del comunicato Asl: “Ci sono altri sintomatici che sono in attesa di referto o di eseguire il tampone, di cui sei casi secondari, ossia amici e familiari di chi era al pub a vedere la partita”. Tra i contagiati, molti risultano essere minorenni.
Nello specifico comunque la fascia d’età varia tra i 14 e i 60 anni, 61 di questi sono maschi e 12 le femmine. Stando a quanto si apprende, 69 su 73 hanno un’età inferiore ai 25 anni. Trattasi di un caso isolato? L’appello lanciato dall’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato non esclude altre ipotesi.
“Ci dobbiamo abituare all’idea che probabilmente nelle prossime settimane avremo un aumento dei casi” e “avremo anche delle reazioni ai grandi festeggiamenti della straordinaria vittoria dell’Italia calcistica, che probabilmente pagheremo. Oggi la cosa importante è vaccinarsi. Questo è l’elemento di fondo. Noi dobbiamo correre, arrivare alla prima settimana di agosto al 70% e nelle settimane successive all’80% per cento della popolazione over 12 vaccinata”.