Nuove polemiche sul didietro di Bar Refaeli. Dopo essere stata censurata nel 2014, per uno spot di intimo giudicato un po’ troppo trasgressivo, ora la modella è finita sotto la lente dell’Autorità televisiva israeliana. Ad essere incriminato questa volta è uno spot per costumi da bagno firmati Hoodies. Il problema che ha scatenato la polemica riguarda proprio il lato b di Bar, ma anche un’inquadratura in cui si vede completamente nuda. Lo spot andrà solo in fascia protetta.
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La modella al momento è in dolce attesa, al quarto mese, sdraiata sul divano a rilassarsi in attesa di una puntata di Grey’s Anatomy, come abbiamo visto sul suo profilo Instagram, dove ha pubblicato una foto di lei col pancino al vento, corredata dal commento: “Se ne guardo un bel po’ di episodi pensate che mia figlia riuscirà a diventare un medico da grande”.
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A quanto riporta il sito israeliano ‘The Marker’, infatti, lo spot è stato giudicato inadatto al prime-time e dunque potrà andare in onda solo dopo le 22, per non creare problemi ai più giovani, che potrebbero turbarsi per immagini ritenute così esplicite. Il video, tra l’altro girato dllaa Refaeli al terzo mese di gravidanza, è già circolato sui social e alcuni scatti della campagna promozionale sono già in giro per tutto lo Stato di Israele.
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Questa di oggi è la seconda volta che la bella Bar Refaeli e l’azienda Hoodies scivolano sulla buccia di banana della censura dell’Autorità televisiva.
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