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Partita di calcio finisce in tragedia. Matteo muore a 15 anni: il dramma davanti alla madre

matteo pietrosanti

Priverno, tragedia durante gli allenamenti di calcio. Non ci sono parole per racccontare la dolorosa vicenda accaduta durante le ore del pomeriggio nel comune in provincia di Latina. Un’intera comunità in lutto piange la morte del giocatore della squadra Giovanissimi dell’Asd Priverno Antonio Palluzzi. Matteo Pietrosanti, di appena 15 anni.

“Hanno provato a rianimarlo per mezz’ora, ma purtroppo non è servito”, sono le parole di un testimone: “Ho visto che scuotevano la testa e ho capito”. Matteo è stato colto da un improvviso malore nel bel mezzo degli allenamenti con la squadra. Ad accompagnarlo la madre, sotto i cui occhi il ragazzo ha smesso di vivere.

Priverno Matteo Pietrosanti 15 anni morto malore allenamento


“I ragazzi stavamo finendo, hanno sentito un tonfo, si sono voltati e hanno iniziato ad urlare”, racconta ancora chi ha assistito al dramma: “Ad un tratto è sembrato riprendersi – racconta un testimone – poi sono riprese le convulsioni e la situazione è di nuovo precipitata”. Lanciato l’allarme, sul posto sono prontamente interventuti i soccorsi, ma Matteo non ha più risposto agli stimoli per riportarlo in vita.

Priverno Matteo Pietrosanti 15 anni morto malore allenamento

Sul posto, oltre ai sanitari del 118, anche la squadra dei carabinieri del comando provinciale di Latina. Si apprende su Il Messaggero che la Procura di Latina ha aperto un’inchiesta. Gli inquirenti aquiseranno la documentazione sanitaria e il certificato medico sportivo del ragazzo.

Priverno Matteo Pietrosanti 15 anni morto malore allenamento
Priverno Matteo Pietrosanti 15 anni morto malore allenamento

“Parlano tutti di te..Su tutti i siti, su tutti i social trovo le tue foto e penso che non era questo il modo di diventare famoso. Il tuo sogno era diventare portiere professionista, il mio portierone”, queste le parole di dolore di mamma Francesca: “Volevi diventare portiere della nazionale e della Roma”. Un messaggio di dolore condiviso sul profilo social: “Ora sei volato troppo in alto per non riscendere più. Oggi anche il cielo ha pianto per te. La Semprevisa è innevata, tutta per te. Ieri sera ti sei addormentato tra le mie braccia, al caldo del petto di mamma, mamma ti ha scaldato fino all’ultimo battito mentre ti cantavo la ninna nanna”.

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