Si sono celebrati oggi alle 15 a Castelnovo, nella chiesa di Camporella di Ramiseto, i funerali di Paolo Camagnoni, morto all’improvviso nel sonno all’età di 47 anni. Una morte che ha sconvolto l’intera comunità dove Paolo viveva ed era amato e stimato. La tragedia è arrivata all’improvviso, senza alcun tipo di avvisaglia. La moglie, visto che tardava ad alzarsi, è andata a chiamarlo si è trovata di fronte alla tragedia. I soccorsi arrivati sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Paolo Camagnoni lavorava presso una ditta di movimento terra di Gottano (comune di Vetto) e anche il giorno prima aveva lavorato regolarmente. La notizia si è rapidamente diffusa sollevando un’ondata di incredulità e dolore. Anche il sindaco di Vetto, Fabio Ruffini, ha voluto ricordarlo con una nota.
Ventasso, Paolo Camagnoni muore a 47 anni nel sonno
“Avevamo fatto insieme le scuole medie. Lo ricordo come una buona persona, gran lavoratore, serio e onesto. Era abbastanza riservato, ma davvero si prodigava per la sua famiglia. Tutta la comunità è profondamente colpita e addolorata dalla sua scomparsa. Lo ricordiamo con affetto e ci stringiamo alla sua famiglia”.
Condoglianze alle quali si aggiunge anche il sindaco di Ventasso, Enrico Ferretti: “Ho appreso con grande tristezza di questa morte così improvvisa, peraltro di un ragazzo mio coetaneo. Esprimiamo la nostra vicinanza alla moglie Roberta e al figlio Mattia”. Oltre a loro, Paolo Camagnoni lascia anche la mamma Maria e il fratello Michele.
A stroncare Paolo potrebbe essere stato un infarto improvviso. L’arresto cardiaco improvviso si verifica a causa di un’aritmia quando il cuore batte a un ritmo così elevato da cominciare a vibrare, cessando di pompare il sangue al corpo e al cervello. In assenza di un immediato intervento, può portare al decesso nell’arco di pochi minuti.
