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Nuovo digitale terrestre al via, 10 milioni di televisori da sostituire: ecco come capire se toccherà anche a te

Nel 2021 l’Italia passerà a un nuovo standard televisivo, il cosiddetto DVB T2. Un processo graduale che interesserà all’inizio solo qualche Regione per arrivare poi al 2022 alla piena efficienza.. Si calcola che circa 18 milioni di famiglie italiane si ritroveranno così a sostituire i propri televisori buttando via quelli obsoleti.

Un passaggio quindi non indolore per le famiglie che dovranno cambiare televisore o decoder. Si imporrà dunque o un nuovo televisore o di un nuovo decoder il che darà vita ad una stangata per l’acquisto di un nuovo modello o dell’apposito decoder, già in vendita presso i negozi specializzati, il cui prezzo varia dai 30 ai 250 euro. Le prime a partire, da settembre 2021, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e le province di Trento e Bolzano per proseguire a scaglioni entro il 2022 con le altre regioni. Continua dopo la foto


Tuttavia, scrive QuiFinanza già da oggi è possibile capire se la propria tv sarà in grado di vedere i canali tv anche dopo luglio 2022. Come spiega bene Altroconsumo, esiste un modo molto semplice per saperlo subito. Basta sintonizzarsi sul canale 200, canale di test Mediaset, o sul 100, canale di test Rai. Se si visualizza una schermata statica con la scritta “Test HEVC Main10“, ottima notizia: significa che il proprio televisore riceverà il nuovo segnale tv anche dopo che il passaggio al DVB T2 sarà completato. Continua dopo la foto


Se invece non si visualizza nulla, cioè lo schermo è nero oppure proprio non si trovano i canali 200 e 100, allora significa che la tv che abbiamo in casa potrebbe non essere abilitata al nuovo sistema. Ma come suggerisce Altroconsumo, prima di correre a comprare un nuovo apparecchio, è bene risintonizzare tutti i canali e poi provare ad andare di nuovo sul canale 200 o sul 100. A questo punto ci possiamo trovare di fronte a quattro situazioni diverse. Continua dopo la foto

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Ma non tutti gli apparecchi sono da buttare: si può verificare la compatibilità del proprio dispositivo alla nuova tecnologia, controllando che la scheda tecnica di Tv o decoder abbia il bollino DvbT2. In generale se il prodotto è stato acquistato dal 1 gennaio 2017, è sicuramente già compatibile con il nuovo digitale terrestre. Il 30 dicembre 2020 è stata approvata dal Senato, in via definitiva, la legge di Bilancio 2021 che porterà agli italiani una lunga serie di bonus e contributi per l’acquisto di specifici prodotti. Tra di essi c’è anche il cosiddetto Bonus TV 2021, che farà felici gli spettatori abituali del digitale terrestre. Il nuovo Bonus TV 2021 si innesta su quello già esistente, previsto dalla Legge 205 del 27 dicembre-2017, e va a rimpolparne i fondi, inizialmente previsti per 141 milioni di euro. Di questi fondi 25 milioni erano destinati agli incentivi per chi acquista una nuova televisione o un decoder in standard DVB-T2 ne 2021.

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