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Furti in palestra o piscina? Funziona così, non fatevi fregare due volte…

  • Italia

Come l’albergatore, il titolare della struttura deve garantire il diritto al risarcimento per i beni di valore e gli effetti personali smarriti durante l’allenamento. Se, mentre ti stai allenando in palestra, qualcuno forza l’armadietto dove hai riposto i tuoi effetti personali e ruba il tuo cellulare o il portafogli a risarcirti deve essere il gestore della struttura sportiva, anche se nel contratto, firmato all’atto dell’iscrizione, sono presenti clausole di esonero della responsabilità. Lo ha stabilito una sentenza recente del tribunale di Firenze, commentata dal portale specializzato Laleggepertutti. Secondo l’argomentazione dei giudici il gestore della palestra, così come l’albergatore (ma con obblighi più limitati), è tenuto a offrire ai propri utenti un servizio di custodia degli oggetti personali che il cliente normalmente porta con sé, normalmente  telefonino, tablet, portafogli. Questo perché il deposito di tali oggetti è un servizio necessario – e strettamente collegato al contratto con la palestra – in quanto reso necessario al fine di godere pienamente degli altri servizi sportivi acquistati. Con la conseguenza che il gestore della palestra dovrà risarcire i proprio clienti in caso di furto o smarrimento, corrispondendogli lo stesso valore che aveva l’oggetto o la somma di denaro trafugata.

(continua dopo la foto)


Il gestore di un impianto sportivo è tenuto ad offrire quantomeno un servizio di custodia di oggetti quali il telefono, il cellulare, la borsa e il portafoglio che normalmente una persona porta con sé quando è fuori casa, nell’esercizio delle normali attività quotidiane, professionali e non. Difatti, i clienti svolgono attività sportiva, anche al mattino prima di recarsi al lavoro, o in pausa pranzo o alla fine dell’attività lavorativa e non sempre si recano in palestra o piscina con l’automobile o con un motoveicolo, passando previamente da casa. E allora dovendo il cliente poter svolgere attività sportiva senza l’ingombro e l’intralcio dei beni personali che porta con sé nell’esercizio delle normali attività quotidiane, è giusto che il titolare della palestra si renda disponibile a custodire tali oggetti per esempio conservandoli presso la reception o, eventualmente, disponendo un servizio di piccoli armadietti chiusi a chiave.

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