Un agguato a Pianura, nella periferia nord di Napoli. A rimanere ucciso da sette colpi di pistola un giovane di 25 anni, Antonio Zarra, napoletano noto alle forze dell’ordine per reati specifici. Il ragazzo è stato trasportato da alcuni conoscenti al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta: aveva ferite d’arma da fuoco. I medici hanno provato a salvargli la vita ma i loro tentativi sono stati inutili.
Zarra è morto in ospedale a causa delle gravi le ferite riportate. Sarebbe stato colpito su via Jacopo Carrucci, nel quartiere partenopeo dove viveva. Qui i militari dell’Arma hanno rinvenuto dieci bossoli calibro 9×21 millimetri, ed alcune tracce di sangue. Immediatamente sono partite le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Bagnoli assieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile e quelli della sezione Rilievi del Nucleo Investigativo di Napoli.
Si cerca di chiarire la dinamica esatta del tutto e di identificare i responsabili: particolare attenzione da parte degli inquirenti è anche verso le telecamere di videosorveglianza che si trovano nelle zone prossime a via Carrucci, e che potrebbero dare un importante contributo alle indagini. I carabinieri stanno setacciando tutta la zona e forse nei prossimi giorni potrebbero esserci già sviluppi, sebbene il tutto venga trattato con il massimo riserbo.
Come si legge sul Corriere del Mezzogiorno, I killer sono arrivati, con molta probabilità, a bordo di una moto o di un potente scooter. Dieci i colpi esplosi, sette hanno raggiunto la vittima. Poi la fuga. Sono stati alcuni conoscenti a trasportare Zarra al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Napoli. Ma l’uomo è morto poco dopo essere stato preso in cura dai sanitari.
I carabinieri, che stanno portando avanti le indagini, hanno ritrovato sul terreno i dieci bossoli dei proiettili esplosi da una pistola calibro 9, scrive sempre il Corriere del Mezzogiorno. Nella zona è in corso una guerra di camorra tra i clan Calone e Carillo-Perfetto. Proprio a fine luglio, nello stesso rione, l’agguato al boss Francesco Divano: sopravvissuto nonostante fosse stato colpito da diversi proiettili.