Un nuovo terremoto è stato registrato lunedì mattina, 17 aprile, poco prima delle 9. Secondo una prima rilevazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha avuto magnitudo 3.3 a una profondità di nove chilometri. Secondo quanto trapelato in queste ore, i primi accertamenti effettuati non hanno rilevato nessun danno a cose o persone.
Il sisma, di magnitudo 3.3, è stato avvertito dalla popolazione e localizzato in Alto Tevere. L’Ingv, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha individuato l’epicentro a cinque chilometri di Umbertide a una profondità di 9 chilometri.
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Terremoto in Umbria, nuova scossa di 3.3 nella zona di Umbertide
La scossa è stata sentita anche a Perugia. La zona è stessa delle scosse di inizio marzo. Il nove marzo nella stessa zona era stata colpita da una scossa di terremoto di magnitudo 4,4 , con epicentro a 5,1 chilometri da Umbertide (PG). Il sisma era stato avvertito anche in altre zone vicine all’epicentro: Montone (a 9.0 chilometri) e Gubbio (a 16.7 chilometri).
Quella colpita dal terremoto “è una zona che ha una sismicità storica e recente importante”, nell’alta Valtiberina, a Nord rispetto a quella colpita dal terremoto del 1997 e all’intersezione fra Marche. Abruzzo e Lazio. Queste le parole di Salvatore Stramondo, direttore dell’Osservatorio Nazionale Terremoti dell’Ingv all’ANSA, in occasione della scossa che colpì la zona il 9 marzo.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.3 ore 08:56 IT del 17-04-2023 a 5 km SE Umbertide (PG) Prof=9Km #INGV_34702701 https://t.co/OXkGPISBJt
— INGVterremoti (@INGVterremoti) April 17, 2023
Due giorni fa alcune scosse si terremoto sono state avvertite a Napoli, nella zona dei Campi Flegrei. La scossa, di magnitudo 2.8, è stata avvertita soprattutto nei quartieri Bagnoli e Fuorigrotta. “Avvertite tre scosse di terremoto a Napoli – scrive un utente su Twitter – Le ultime due alle 7.55 , consecutive e davvero molto forti. Forse tra le più forti percepite ultimamente”, “Le scosse di terremoto a Napoli sono sempre più frequenti”.
