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“Italiani appestati”. Coronavirus, connazionali aggrediti all’estero: “Trattati così”

Il coronavirus sta spaventando molta gente in tutto il mondo, nonostante le rassicurazioni dei medici e degli esperti in generale che invitano alla calma e a non essere allarmisti. E negli ultimi giorni sono proprio gli italiani ad essere presi di mira perché considerati addirittura come dei veri e propri untori da alcune persone prese troppo dalla psicosi. Ed una brutta vicenda arriva dagli Stati Uniti d’America, dove due nostri connazionali sono stati aggrediti nella città di New York.

Si tratta di due cittadini umbri, accusati di essere portatori del virus. Inizialmente hanno dovuto fare i conti con un’aggressione verbale, poi si è passati alla violenza fisica. Tra l’altro nella regione Umbria non c’è una situazione di emergenza come in altri luoghi, ma gli aggressori hanno deciso di picchiarli soltanto perché provenivano dall’Italia. Entrambe le vittime erano all’interno di un ascensore ed è stata una donna a riconoscerli come italiani. (Continua dopo la foto)


Ed immediatamente dopo è dunque scattata l’aggressione. A raccontare la vicenda è stato proprio uno dei due malcapitati, Proietti Pesci, sul suo profilo Facebook: “Voglio ringraziare la stro…a che ieri sera in un ascensore di un noto ristorante di New York, una volta capito che eravamo italiani, ha cominciato ad inveire contro di noi con battute poco simpatiche, considerandoci appestati…Sono 2 mesi che sto in America, era mezza ubriaca, ma anche una dottoressa”. L’altro connazionale si chiama Desiderio Bini. La notizia è riportata dal Messaggero. (Continua dopo la foto)

 

Questo uso della violenza nel territorio statunitense non è l’unico episodio con protagonisti gli italiani. Infatti, un’altra persona proveniente sempre dall’Umbria è stato aggredito e malmenato in Spagna, più precisamente a Tenerife, dove ci sono connazionali in quarantena in un albergo. Ad essere colpito con calci e pugni è stato un uomo che si trovava alla fermata del tram Chimisay ed era in attesa di prendere il bus in direzione Santa Cruz. (Continua dopo la foto)

Entrando maggiormente nel dettaglio, due individui si sono avvicinati alla vittima ed uno ha sferrato un calcio. L’italiano ha chiesto cosa volessero da lui ed il secondo soggetto ha iniziato ad insultarlo pesantemente, affermando che gli italiani rubano il lavoro agli spagnoli e portano il coronavirus nella loro nazione. Successivamente il nostro connazionale ha anche subito un violento pugno alla mascella. La speranza è che simili episodi non si possano verificare mai più.

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