Continua la crociata dell’Isis contro gli omosessuali. E si registra un’altra – drammatica – esecuzione, questa volta in Siria: i militanti dello Stato islamico hanno buttato giù da un palazzo un ragazzo accusato di essere gay. Difficile dire se è più drammatico il gesto in sé o il fatto che una grande folla si sia radunata per non perdersi le immagini dell’esecuzione, addirittura con gente salita sui tetti delle case per vedere meglio. Non sono mancati i video con gli smartphone. L’esecuzione è solo l’ultima di una lunga serie: le prime immagini choc della messa a morte di due omosessuali sono state diffuse dall’Isis lo scorso dicembre, altre a gennaio e febbraio. Non più tardi della settimana scorsa un omosessuale è stato fatto cadere da un palazzo e poi lapidato perchè sopravvissuto all’impatto.
Isis, orrore senza fine: mani tagliate alle donne con lo smartphone. Ma agli uomini “solo” frustate