Una decina di tute protettive, usate nei kit medici anti virus Ebola, una trentina di paia di stivali di polietilene – materia resistente agli agenti chimici – guanti, maschere antibatteri: questo il bottino di un furto compiuto questa settimana in un locale dell’ospedale pediatrico Necker di Parigi. Il furto è inquietante dopo la messa in guardia del primo ministro, Manuel Valls, su possibili attacchi terroristici chimici o batteriologici.
Al locale dal quale è scomparso il materiale hanno accesso “molte persone per l’approvvigionamento di materiale di uso quotidiano”, hanno detto fonti ospedaliere a media francesi. L’ospedale spiega che il furto è stato constatato mercoledì. Evidente l’ansia considerando che, anche da parte dell’intelligence di mezzo mondo, non è mai stata esclusa la possibilità di un drammatico “salto di qualità” da parte dello jihadismo internazionale che potrebbe essere venuto in possesso di armi chimiche o batteriologiche soprattutto durante gli scontri con il regime del presidente siriano, al-Assad, sospettato, a sua volta, di averle usate contro gli oppositori.