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Attentato a Barcellona, la fuga di Younes Abouyaaqoub è finita. A una settimana dalla strage, arriva la notizia ufficiale della polizia spagnola: ”Ecco cosa stava facendo”. Il 22enne guidava il furgone che si è lanciato sulla folla della Rambla 

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La fuga di Younes Abouyaaqoub è finita. L’unico componente della cellula islamista riuscito a scappare dopo la strage sulla Rambla sarebbe stato ucciso nel primo pomeriggio di oggi – lunedì 21 agosto – dai Mossos d’esquadra, la polizia catalana che viene considerata la più antica d’Europa. Younes Abouyaaqoub, 22 anni, era sospettato di essere l’uomo al volante del furone che ha seminato la morte sulla famosa passeggiata di Barcellona. Il quotidiano La Vanguardia aveva inizialmente diffuso la notizia del suo arresto nella località catalana di Sant Sadurnì D’Anoia, a una cinquantina di chilometri da Barcellona. In seguito altri media avevano parlato dell’uccisione di un uomo che indossava una cintura esplosiva a Subirats, località attaccata a Sant Sadurnì D’Anoia. La notizia è stata confermata dalla polizia catalana Twitter che non si sbilancia sulla sua identità. ”Il sospettato si trovava a Subirats e indossava una cintura di esplosivi. L’ uomo è stato abbattuto”, si legge sull’account ufficiale dei Mossos. Stamani erano state pubblicate dai media spagnoli le prime immagini di Younes Abouyaaqoub in fuga dopo la strage sulla Rambla. (Continua a leggere dopo la foto)


El Pais online pubblica tre foto del jihadista mentre si allontana dal luogo dell’attentato a piedi, con indosso gli occhiali da sole, attraverso il mercato de La Boqueria, vicino al punto dove il furgone della strage si è schiantato contro un’edicola dopo avere travolto la folla, facendo 14 morti e 134 feriti. Secondo quanto afferma la rete televisiva catalana Tv3 un testimone avrebbe avvertito la polizia sulla presenza di un sospetto in un benzinaio di Subirats. All’arrivo degli agenti avrebbe urlato “Allahu akhbar” prima di essere colpito. Non è chiaro se la cintura esplosiva sia vera o falsa come quelle che indossavano i membri del commando jihadista uccisi a Cambrils. Nei giorni scorsi la polizia aveva diffuso, con una serie di tweet, le foto e l’identikit di Younes Abouyaaqoub, chiedendo ai cittadini di fornire ogni informazione utile alla cattura dell’uomo ritenuto l’autore materiale dell’attentato alla Rambla. (Continua a leggere dopo la foto)


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“Questa persona è pericolosa e potrebbe essere armata”, si avvisava nei tweet in cui si forniva anche la descrizione del 22enne di “corporatura normale, alto circa un metro e ottanta, di carnagione scura, i capelli corti e forse la barba”. Il ministro degli Interni della Catalogna, Joaquim Forn, aveva detto alla radio che ”tutto indica” che sia lui ad aver lanciato il furgone sulle Rambla provocando 13 morti. Il capo della polizia catalana, Josep Trapero, aveva inoltre confermato che Abouyaaqoub è collegato all’uccisione di un uomo che dopo l’attentato di Barcellona era stato trovato morto a bordo della sua auto. Una volta sceso dal furgone, Abouyaaqoub sarebbe scappato a piedi e poi avrebbe fermato e rubato un’auto con a bordo il suo proprietario, Pau Pérez: a quel punto Abouyaaqoub si sarebbe messo alla guida e avrebbe forzato un posto di blocco della polizia, prima di scappare di nuovo e abbandonare l’auto appena fuori Barcellona.

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