Pensavate fosse finita, dite la verità. E invece no. La saga dei Ventura’s sta diventando più ingarbugliata di quella dei Forrester, fonda più del pozzo di San Patrizio (Orvieto, da visitare, voto 9 anche per l’offerta gastronomica, consigliatissimo il cinghiale con prugne e cioccolato con Cabernet della zona), e della sacca di Babbo Natale messi insieme. Dopo la pubblica confessione della ramificazione coatta di lord Stefano nei confronti di madama Simona (che nell’ambiente tutti descrivono come feroce e vendicativa, una sorta di Ursula della sirenetta), affidata a labbra serrate Clemente Russo e la reazione che con un eufemismo defineremo “stizzita” di lei, ecco un nuovo capitolo. Dal piano dialettico e tribunalizio (con l’ufficio legale di lei che ha già trasmesso una nota di querela), ecco che la guerra si traduce in linguaggio binario.
No, non siamo dentro Matrix e tranquillizzatevi, non esiste alcuna pillola blu e la realtà è assolutamente così, parliamo solamente di Instagram.
(continua dopo la foto)
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Tanta la rabbia della lady tradita – la sfilza è più lunga dell’attesa di un biglietto vincente da parte di uno scommettitore appassionato di ippica – da spingerla a pubblicare una foto di gruppo dei tre figlio con la scritta “noi”. Come dire, Stefano, la porta non è chiusa, c’è proprio il lucchetto e neanche lupo Ezechiele o l’incredibile Hulk sarebbero in grado di buttarla giù.
(continua dopo le foto)
Il ramo comico della storia è che mentre fuori tira la bufera, dentro la casa il vecchio esterno destro di Sampdoria e Parma (buon crossatore, discreto difensore), è ignaro della gran parte di quello che sta accadendo. La sensazione è che presto lo rivedremo in costume adamitico, come a lui piace essere ritratto, ma senza la luce del flash puntata in faccia. Continua…
