Una notizia che preoccupa gli utenti di iPhone e iPad che, secondo gli accertamenti di Simone Bovi e Mauro Gentile (due esperti in sicurezza dell’italiana Minded Security) sono vunerabili. Password, numeri di carte di credito e informazioni personali potrebbero essere intercettate e rubate a causa di una falla nella sicurezza che coinvolge circa 1.500 app dello store Apple. Tra questi servizi ce ne sono di molto usati come Ask.fm e alcune app della Disney. E sarebbero a rischio anche OneDrive di Microsoft e l’app di Uber e addirittura l’app del colosso mondiale dell’e-commerce, Alibaba. La causa sarebbe stata individuata in una vecchia versione di AFNetworking, uno strumento open source molto utilizzato dagli sviluppatori Apple per attivare le funzioni di rete di iOs e connettere le loro app a Internet.
I due esperti già il 26 marzo avevano denunciato il problema sul loro blog: “Non usare AFNetworking 2.5.1 per il rilascio di applicazioni”. Poi la falla è stata sistemata ma a quasi un mese di distanza molti sviluppatori non hanno aggiornato il componente fallato. E così i rischi per gli utenti sono ancora alti.
Per esser certi di non esser vulnerabili a questo bug bisogna capire se una delle app che utilizziamo può portarci al furto di dati e valutare se rimuoverla in attesa che venga aggiornata. Per far ciò SourceDNA – una società che promuove la trasparenza nel codice – ha messo a disposizione SearchLight uno strumento per cercare le app e capire se sono sicure. SourceDNA ha mappato l’ecosistema di Apple Store dal momento in cui è stata resa nota questa falla nella sicurezza e sta tenendo aggiornato il suo database. In questi giorni le società stanno aggiornando le loro app e se uno dei servizi che utilizziamo risulta non sicuro, si consiglia di verificare con SearchLight se è stato corretto.
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