Una tragedia ha scosso una intera comunità: cinque adolescenti hanno perso la vita in un drammatico incendio avvenuto a bordo di un veicolo adibito al trasporto scolastico. Il mezzo, modificato per funzionare a gas, ha preso fuoco nel pomeriggio di ieri proprio davanti alla scuola causando la morte dei ragazzi, tutti studenti dell’istituto.
Secondo quanto riferito dal portavoce della polizia, il veicolo trasportava tredici studenti al momento dell’incendio. Improvvisamente, mentre si trovava parcheggiato davanti alla scuola, a Lagunillas, in Bolivia, il gas avrebbe iniziato a fuoriuscire, generando un rogo inarrestabile. Solo otto ragazzi, con età comprese tra i 12 e i 17 anni, sono riusciti a salvarsi lanciandosi fuori dalle finestre del mezzo in fiamme.
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Autobus carbonizzato, le terribili immagini e il video
Purtroppo, per gli altri cinque non c’è stato nulla da fare. Le prime ipotesi indicano che siano rimasti intrappolati e abbiano perso conoscenza a causa del fumo denso che ha saturato l’interno del veicolo. I soccorritori giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei giovani, mentre gli otto feriti sono stati immediatamente trasportati in condizioni gravi a un centro medico della città di Oruro.

Le immagini provenienti dalla zona dell’incidente mostrano un autobus completamente carbonizzato, distrutto dalle fiamme alimentate dal gas domestico usato come carburante. Il mezzo in questione era impiegato quotidianamente per trasportare gli studenti provenienti dalle comunità rurali circostanti, offrendo loro un mezzo per raggiungere il collegio e tornare a casa.


Vea el momento en el que un bus escolar ardió en llamas luego de la explosión de una garrafa de GLP con la que funcionaba el motorizado. Ocurrió en Uncía, Potosí, Cinco estudiantes murieron calcinados.
— La Razón Digital (@LaRazon_Bolivia) April 17, 2025
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A rendere ancora più grave la situazione è il fatto che il veicolo fosse irregolare. Le autorità hanno infatti confermato che si trattava di un mezzo privo di documentazione ufficiale, di permessi. Inoltre, il conducente, Roman Ignacio Apaza, 53 anni, ha dichiarato di essere in possesso di una patente di guida categoria C, ma ha ammesso di non averla con sé al momento dell’incidente. Una negligenza che potrebbe avere gravi ripercussioni, dato l’esito tragico dell’accaduto.
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