C’erano anche i compagni di classe di Domenico alla messa celebrata ieri a un mese dalla sua tragica morte. Gli stessi compagni che hanno trascorso con il 19enne gli ultimi attimi della sua vita prima di morire cadendo dalla finestra del quinto piano dell’hotel a Milano dove erano in gita scolastica. I compagni, gli unici che potrebbero conoscere la verità su quella morte avvolta ancora dal mistero.
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E alla messa in ricordo di Domenico, nella chiesa di Altichiero, Padova, hanno incontrato i genitori del 19enne. Preceduti dalla preside del liceo scientifico Nievo, i ragazzi hanno abbracciato i coniugi Maurantonio, sussurrato loro qualche parola di conforto, nonostante siano stati accusati dai più di omertà. ”In questa cerimonia – ha detto il parroco durante l’omelia – il nostro pensiero e la nostra preghiera vanno ai genitori di Domenico, Bruno e Antonia. Ho ricevuto molte telefonate, anche da lontano, di persone che sapevano di questa messa e volevano unirsi alla nostra preghiera per condividere questo momento. Siamo in molti a ricordare Domenico. Molti più di quelli che possiamo vedere questa sera in questa chiesa”.
Proprio mentre si svolgeva la funzione, su Facebook, uno dei tanti gruppi nati per ottenere la verità sulla triste vicenda di Domenico, ha chiesto di accendere un lumino e appoggiarlo al terrazzo o alla finestra per tenere vivo il ricordo del ragazzo.
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