Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Possiamo farlo, il Papa ci ha dato il permesso…”. Allibito il sacrestano di una chiesa che si è sentito rispondere così da due orientali. Ma cosa stavano facendo? E poi il gesto clamoroso di 4 donne col velo. E non è la prima volta…

  • Italia

 

Si sono avvicinate e incuranti che lì vicino c’era un sorvegliante, hanno sputato verso il crocifisso. Poi, in fretta si sono allontanate. Confondendosi tra la folle. Quattro donne islamiche, velate. Sono state loro, secondo le testimonianze di chi era presente in quel momento nella chiesa si San Zuliano, poco distante da San Marco a Venezia. Tutto a distanza di pochi giorni dal braccio spezzato al Cristo settecentesco di San Geremia. Stavolta per mano di un franco-magrebino che poi è stato espulso. Le quattro donne non si sarebbero fatti scrupoli.

Gli sputi e poi la fuga. La chiesa di San Zuliano sembra particolarmente essere presa di mira per questo tipo d’episodi. Soltanto ieri, due giovani orientali hanno fatto la fila per la comunione.

{loadposition intext}

(Continua a leggere dopo la foto) 


Quindi hanno sputato la particola a terra. Pure in questo caso, poi sono fuggiti in fretta e furia tra lo stupore dei presenti. Ma nella chiesa c’è pure chi entra per pregare. Non il Signore, ma Allah. E’ lo stesso parroco a raccontarlo. Perché vedendo le preghiere, il sagrestano ha avuto da ridire. Facendo notare che avevano sbagliato luogo di culto. E’ una chiesa, non una moschea. La risposta ricevuta è stata secca: “Possiamo, farlo, è stato il Papa ad averci dato il permesso”. Una visione forse un po’ troppo allargata, dell’apertura da parte di Francesco.

(Continua a leggere dopo la foto) 

Sputi al crocifisso. In Italia si ricordano altri episodi. Aprile 2011, un algerini di fede islamica, all’epoca dei fatti, 31 enne patteggiò sette mesi di reclusione per avere sputato e pestato un crocifisso. I fatti avvennero a Pordenone. L’uomo era accusato di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, di rifiuto di fornire le proprie generalità e di vilipendio agli oggetti di culto. Processato per direttissima.

Ti potrebbe interessare anche: “Sei troppo occidentale”, sputi alla ragazza da tre amiche marocchine

-->

Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004