Dopo la morte di Giulia Cecchettin e l’arresto dell’ex fidanzato Filippo Turetta, accusato dell’omicidio di lei, si è tanto parlato dell’incontro tra il presunto assassino e i suoi genitori. Ma è saltato all’improvviso e ora si è scoperto perché la madre e il padre non hanno voluto fare il loro ingresso in carcere per avere il primo faccia a faccia col figlio da quando è stato ammanettato e riportato in Italia, dopo una fuga di una settimana in Germania.
E ora stanno emergendo dei dettagli importanti sulla famiglia del giovane. L’omicidio di Giulia ha scioccato inevitabilmente anche loro, che però devono fare i conti con quanto sta accadendo al figlio Filippo. I genitori, però, non l’hanno voluto incontrare a sorpresa. In molti sono rimasti spiazzati da questa decisione, ma col passare delle ore si è capito sempre di più cosa avrebbe spinto i due ad evitare di concretizzare questo incontro.
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Omicidio Giulia Cecchettin per mano di Filippo: perché i genitori non lo hanno incontrato
In seguito alla scoperta del decesso di Giulia per mano di Filippo, stando a quanto confessato anche da lui stesso al gip e alle autorità tedesche, i genitori Nicola Turetta e Elisabetta Martini avrebbero dovuto vederlo in prigione per un primo confronto. Ma hanno preferito non presentarsi, infatti secondo quanto è stato rivelato finora, entrambi si vedono di raro a Torreglia, il comune in provincia di Padova dove vivono, e a supportarli ci sono solo alcuni familiari e gli avvocati. Davanti alla loro abitazione succede anche qualcosa di spiacevole.
C’è chi si farebbe dei selfie proprio dinanzi alla casa dei genitori di Filippo Turetta. Tornando al mancato incontro col figlio, pare che il papà e la mamma non si siano sentiti pronti ad affrontare questo momento psicologico certamente forte. Avrebbero richiesto un supporto di uno specialista, che aiuterà non solo loro ma anche il ragazzo. L’ex fidanzato di Giulia aveva chiesto espressamente di vederli, ma loro non ce l’hanno fatta per ora.
Gli avvocati Caruso e Cornaviera hanno comunque incontrato Filippo Turetta nel pomeriggio del 29 novembre, “studiando insieme la strategia difensiva“. I genitori potranno vederlo quanto vorranno, avendo ottenuto l’autorizzazione della magistratura, ma ipotizzare una data al momento sembrerebbe prematuro.