Un conto ritenuto troppo salato: 115 euro spesi per mangiare al padiglione giapponese di Expo. Una foto dello scontrino pubblicata sui social, e subito è scoppiata la polemica. Ma cosa avrà mai mangiato il visitatore? Un Kaiseki del costo di 110 euro accompagnato da una bottiglietta d’acqua pagata 5 euro.
La foto è apparsa per primo sulla pagina Facebook “Indignados Italia” con la didascalia “Prezzi modici all’ #Expo che sfamerà il mondo”. E giù gli utenti a commentare gridando allo scandalo e sostenendo che il prezzo del piatto tipico giapponese si aggira tra i 15 e i 20 euro. Ma in realtà la pietanza, composta da numerosi assaggi, in Giappone ha un costo medio intorno ai 15mila yen, che corrispondono a 112 euro. Insomma, quanto pagato a Milano sarebbe un prezzo onesto.
E allora il costo dell’acqua? In Giappone, può accadere di pagare tanto per una minerale: in commercio, infatti, ne esistono di pregiate che costano davvero parecchio. Insomma, la polemica appare sempre più infondata…
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