Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Abbiamo saputo che è stata a Londra”. Emanuela Orlandi, la scoperta choc del fratello

  • Italia
emanuela-orlandi

Un mistero lungo quarant’anni quello di Emanuele Orlandi; un mistero di cui forse, per la prima volta, si annusa la conclusione. A dare nuovi elementi è il fratello di Emanuela, Pietro, che ieri è intervenuto alla trasmissione diMartedì di Giovanni Floris portando nuovi elementi. Solo pochi mesi fa, a gennaio, il Vaticano aveva deciso di riaprire le indagini di una vicenda che aveva scosso la Santa Sede e le sue massime istituzioni, in un percorso giudiziario e investigativo che ha sfiorato ipotesi inquietanti di ogni tipo.


Raccontava Adnkronos come: l’obiettivo degli inquirenti è quello di scandagliare di nuovo tutti i fascicoli, i documenti, le segnalazioni, le informative, le testimonianze. Un lavoro a 360 gradi per non lasciare nulla di intentato, per provare a chiarire ombre e interrogativi di ogni genere, e mettere definitivamente la parola fine anche alle più incredibili illazioni da a quel pomeriggio del 22 giugno 1983 quando Emanuela scomparve nel nulla.

Leggi anche:


Emanuele Orlandi, nuove rivelazioni del fratello Pietro: il mistero a una svolta?


E neppure le giustizia italiana era rimasta ferma. Lo scorso 23 marzo la Camera aveva votato il via libera alla nascita di una commissione di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori. Un momento di intensa soddisfazione per Pietro Orlandi: “Il mio commento non può che essere positivo. Ho sentito gli interventi in aula e sono stati tutti molti positivi, hanno espresso la voglia di andare avanti”.


E ancora: “Hanno parlato tutti con la massima libertà senza ciò che percepivo negli anni passati, quando addirittura si faceva attenzione a nominare il Vaticano”. Ora Pietro Orlandi racconta di come la sorella “sia passata da Londra”. Poi ha raccontato di avere in mano documenti che potrebbero portare alle verità. Racconta Pietro Orlandi: “Alcune persone, in contatto con personalità della Chiesa Anglicana, mi hanno detto delle cose in relazione alla presenza di Emanuela a Londra”.


Quindi conclude: “Ci sono delle relazioni tra personaggi di alto livello del Vaticano e le istituzioni inglesi”. Orlandi ha commentato la pista della pedofilia negli ambienti ecclesiastici, relativamente ad un eventuale legame con la sparizione della sorella: “Un ex funzionario della gendarmeria mi ha raccontato che quando Emanuela è scoparsa si sono dati da fare tantissimo per cercarla. Che c’erano quei tre-quattro cardinali, che avevano questo «vizio» con ragazzini e ragazzine – ha spiegato – Ma dissero di non aver mai visto Emanuela”. Voce bollata come falsa dalla Santa Sede.

-->

Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004