Facebook è uno strumento divertente ma anche utile. Il social di Zuckerberg è il più usato al mondo, con un miliardo e trecento milioni di utenti, quindi uno strumento per arrivare ovunque. Con la pubblicità e la comunicazione. Ma è anche un’arma a favore di chi approfitta delle potenzialità immense di Facebook per delinquere. Leggendo un contributo di Andrea Stroppa, internet security researcher, sull’Huffington Post, viene in evidenza che, avendo oltre un milione di inserzionisti Facebook, purtroppo, alcune volte accetta la pubblicazione di pubblicità a pagamento senza rendersi conto che sta per pubblicare la pubblicità di un sito di contraffazione. Facebook, dal canto suo, segnala che il problema esiste e farà di più per arginarlo. Ma è lo stesso Stroppa a fornire tre piccoli suggerimenti per evitare di cadere nella trappola delle truffe. Quello che vale per il social, comunque, vale per il resto del web, dove le truffe non mancano.
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1 – Quando siete su Facebook e cliccate su una pubblicità (di proposito o per sbaglio), controllate sempre l’indirizzo del sito dove finite. Se non siete sicuri sia quello originale (di qualsiasi cosa si tratti), aprite una nuova finestra e cercate il sito originale scrivendo solamente il nome, per esempio, Ray Ban. Confrontate i due indirizzi, se non siete ancora sicuri, chiudete quello che non vi convince del tutto.
2 – Prima di effettuare un acquisto online chiedete un aiuto a qualcuno più bravo di voi (un figlio, un parente, un amico, un collega).
3 – Controllate sul vostro browser che quando effettuate un pagamento online che ci sia il lucchetto verde che significa che la connessione è sicura perché utilizza la crittografia.
