Nutella che passione. Sì, forse passione è anche poco. La ami o la ignori, ma se la ami è amore vero. Non per niente è il prodotto più imitato. Ce ne sono tante di creme alla nocciola in commercio, molte anche buonissime, eppure il gusto dell’originale ha sempre il suo fascino. Non è esagerato che è l’alimento amato dai bambini e dagli adulti, anziani compresi. Per qualcuno è un’abitudine, per altri un vizio, forse un ‘peccato’. Un qualcosa da ‘nascondere’ in valigia quando si va via dall’Italia per parecchio tempo. E, ormai da decenni, la Nutella è anche una ‘base’, un’idea sulla quale costruire bontà. Che va bene la classica torta o il cornetto caldo con la Nutella che ‘esonda’ dai lati e rischia di lasciare il suo segno sui vestiti, ma l’inventiva non si ferma mai.
È sufficiente farsi il classico giro sul web per scoprire novità, di quelle che ci fermi gli occhi su e pensi “No, ma che buono, è da provare assolutamente”. Ebbene, qualcuno di voi aveva mai pensato al liquore alla Nutella? Fare il limoncello a casa o il nocino è un must della società italiana, quella vecchia tradizione della nonna ‘che fa il rosolio’ per quando arrivava l’ospite la domenica pomeriggio. Poi, complice la moda del Baileys bevuto a fiumi alla fine degli anni Ottanta, sono arrivate le creme. (Continua dopo la foto)
E, infine, alcuni suggerimenti utili. Questo liquore, allungato con latte fresco può essere usato come bagna per torte. La panna fresca è quella che si trova nel banco frigo, non zuccherata. Zucchero: se proprio non volete usare quello di canna potete usare anche quello bianco. L’alcol è quello comunissimo che si trova nei supermercati e generalmente porta la dicitura 95 gradi. Per gustarlo meglio si suggerisce la temperatura ambiente. Inoltre, se dura, va consumato entro un mese circa perché tende a solidificarsi in bottiglia. L’unico ‘problema’: è bello dolce e un bicchiere tira l’altro. Insomma, ci siamo capiti.