Almeno una volta nella vita sarà successo anche a voi di trovare scarafaggi in casa. In genere questi insetti si insinuano in cucina e nella dispensa perché, ovviamente, sono attirati da briciole e avanzi e, ora che si avvicina l’estate, con le finestre aperte è altamente probabile che vi facciano visita. Prima però di acquistare prodotti e insetticidi vari fareste bene a prendere appunti. Sapete sicuramente che esistono dei rimedi naturali per cacciare via questi animaletti fastidiosi. Rimedi fai da te facili e soprattutto economici perché la maggiorparte degli ingredienti l’avete in casa.
Per esempio, sapevate che basta qualche goccia di aceto sul pavimento per eliminarli? Sì perché l’aceto, oltre ad avere tantissime proprietà utili per le faccende domestiche, è anche un ottimo repellente per gli scarafaggi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Si fa così: basta lavare in terra e i ripiani con un panno precedentemente imbevuto in un mix di acqua e aceto. L’odore forte, caratteristico dell’aceto, li farà allontanare. Ma non è finita qui. Ci sono molti altri metodi, naturali e semplicissimi, per scacciarli. Utilizzando il rosmarino, per esempio. Di sicuro anche voi ne avete una piantina in casa che usate per cucinare e insaporire le pietanza. Ecco, basterà posizionare più piantine di rosmarino sulle finestre di varie stanze della casa. Come succede con l’aceto, anche l’odore di questa pianta allontanerà quegli insetti.
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Stesso discorso per l’aglio: basta appenderlo nelle zone a rischio per dire addio agli scarafaggi. Conoscete, poi, l’erba gatta? Non mettetela in casa se avete dei gatti ma è utilissima per il nostro scopo sia se la piantate nei vasi, da posizionare sul balcone o sul davanzale delle finestre, sia usate quella contenuta nelle bustine che poi distribuirete per la casa. Oppure, infine, potete preparare un infuso da spruzzare con uno spray nelle aree infestate.
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Tutti questi rimedi sono efficaci, ma non dimenticate mai di mantenere la casa e soprattutto la cucina sempre pulite e di gettare i rifiuti. Gli scarafaggi, come altri insetti, sono attirati dai residui di cibo. Altra accortezza nel caso di ”avvistamenti” è quella di controllare eventuali perdite d’acqua: gli ambienti umidi, infatti, favoriscono la loro proliferazione.
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