Prendersi cura dei capelli è da sempre un’attività fondamentale per l’uomo. La storia del lavoro di parrucchiere è infatti piuttosto lunga. Nel Paleolitico il taglio dei capelli era affidato alle più alte autorità della tribù-comunità e assumeva un significato molto vicino alla rimozione della negatività accumulata; tagliare i capelli diventava così un modo per rinnovare le energie positive.
Durante il medioevo avvenne una rivoluzione: in Europa si diffuse infatti la pratica dei barbieri-chirurghi. Oltre a occuparsi dei capelli, i barbieri potevano curare mali minori ed effettuare pratiche come i salassi. Nel Seicento e nel Settecento i parrucchieri tornano a occuparsi solo dei capelli, anzi: delle parrucche! Questo è infatti il periodo dei parrucconi incipriati, vere e proprie sculture di capelli usate dall’aristocrazia europea. (Continua a leggere dopo la foto)

D’ora in avanti i parrucchieri entrano nell’immaginario comune come veri artisti del capello, grazie anche a opere come Il barbiere di Siviglia del compositore ottocentesco Gioacchino Rossini. Ai nostri tempi oltre al taglio e al lavaggio dei capelli, il parrucchiere può effettuare lavorazioni particolari come la colorazione con una tintura per capelli, il brushing, utilizzare apparecchi elettrici per stirare i capelli o fare una permanente. (Continua a leggere dopo la foto)

Inoltre, su richiesta della cliente, può prescrivere, consigliare e raccomandare dei prodotti specifici per la sua capigliatura. Tra le curiosità che riguardano i parrucchieri c’è quella sul giorno di chiusura. Perché i parrucchieri chiudono di lunedì? C’è un motivo che risale al 1742 e riguarda un omicidio. Avete capito bene. Il giovane colpevole, di 22 anni d’età, confessò di aver ucciso la prostituta Mariuccia per gelosia, utilizzando un rasoio. (Continua a leggere dopo la foto)

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Confermata la colpevolezza dal giovane barbiere, fu impiccato di lunedì, di fronte ad una folla numerosa composta anche dai colleghi del giovane barbiere che avevano tenuto chiusa la bottega per assistere al supplizio; quel giorno, la leggenda racconta, che fu il primo lunedì che le botteghe dei parrucchieri iniziarono a tener chiuso.
Giulia De Lellis dal parrucchiere (con Irama): il nuovo look